Come eliminare parassiti dalle piante

1/6 – Introduzione

Avere un proprio orto, un giardino o anche un semplice spazio verde in casa, è un passatempo che impegna abbastanza, quasi come un lavoro. La soddisfazione nel risultato finale però è grande sia nel caso in cui abbiate delle piante ornamentali, sia che abbiate degli alberi da frutta.
Purtroppo a volte il nostro angolo verde può essere infestato da parassiti come gli afidi e le cavolaie (visibili ad occhio nudo), o come i batteri, le muffe o i divoratori di radici (che non riuscirete a vedere). Vediamo adesso insieme come possiamo eliminare i parassiti delle piante.

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Come per tutti i mali, la prevenzione è una delle migliori soluzioni. Questo vale anche per le piante e infatti potrete evitare gran parte degli attacchi assicurandovi di far seguire il giusto ciclo stagionale alle piante. Dovrete cercare innanzitutto di evitare il più possibile gli shock termici (quindi non esporre al troppo caldo, al troppo freddo e nemmeno alle correnti d’aria). Importante anche non esagerare innaffiando troppo, troppo poco o in periodi sbagliati. Eventuali danni o impoverimenti possono essere dati anche da un concime sbagliato o dal suo scorretto uso e da un terreno inadatto. Tutti questi sono passaggi che se non fatti correttamente potranno indebolire le vostre piante e quindi renderle più vulnerabili agli attacchi di parassiti e malattie. Alcune piante per esempio hanno la necessità di svernare al freddo per uccidere i parassiti o le loro larve, prevenendo così gli attacchi primaverili. Adesso vediamo quale può essere la giusta soluzione nel caso in cui la prevenzione non sia stata sufficiente.

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Uno dei parassiti visibili più diffusi è l’afide. È un insetto che attacca le piante nella bella stagione succhiando la linfa. Per combatterlo esistono degli insetticidi cosiddetti sistemici che agiscono attraverso la pianta, rendendola tossica e quindi uccidendo i suoi parassiti. Fortunatamente c’è una soluzione del tutto naturale e piacevole: la coccinella. Questo fortunato insetto è ghiotto di afidi e quindi quando sarà posto su una foglia vedrà il suo cibo preferito e comincerà a ripulire la vostra pianta. Le potrete trovare in natura oppure nei negozi specializzati. Ci sono anche tante altre alternative naturali come l’infuso di tabacco, alcuni oli minerali, la macerata di ortica e quella di aglio. Sceglierete voi la cura più adatta.

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L’oidio è un fungo bianco che attacca una gran varietà di piante: vite, pisello, salvia e pomodoro solo per citarne alcune. Si presenta con iniziali macchiette bianche sulle foglie, che si allargano fino a coprirne l’intera superficie. Il trattamento varia a seconda della collocazione e delle dimensioni della pianta. Per una pianta in vaso dovrete eliminare le foglie colpite (non lasciatele nei paraggi di altre piante), poi laverete la pianta con acqua e cospargerete polvere di zolfo sulle foglie restanti (una sorta di trattamento a secco). Per le piante interrate o molto grandi dovrete sciogliere due o tre cucchiai di zolfo in acqua e nebulizzerete le foglie. Dovrete ripetere il trattamento dopo la pioggia per evitare che si infesti nuovamente. Attenzione: lo zolfo usato con una temperatura esterna superiore ai 30 gradi può essere nocivo per la pianta. Potrete usare al suo posto il macerato di equiseto. I rimedi naturali hanno azione più che altro preventiva: le foglie più colpite andranno eliminate in ogni caso.

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Infine parliamo della cavolaia: questo insetto è un bruco verde brillante, molto riconoscibile, da cui nasce la farfalla con le ali bianche. Allo stadio larvale è una vorace e rapidissima divoratrice di vari tipi di piante. Il rimedio più naturale è la rimozione manuale di questo affamato bruco. Se ciò non è possibile, usate la macerata di pomodoro (troverete facilmente la ricetta online). Poiché la cavolaia attacca spesso piante commestibili per l’uomo, non usate insetticidi chimici, perché rischierete di avere un cibo non sano e eliminerete anche gli insetti utili delle piante.  

6/6 Consigli

  • Coltivate le piante secondo le specifiche esigenze di acqua, temperatura e terreno per evitare le infestazioni
  • Progettate orti e giardini alternando le piante ornamentali (e quelle da frutto) con piante che attirino gli insetti utili
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