Come estirpare i rovi dal terreno

1/9 – Introduzione

Possedere un giardino significa essenzialmente prendersi cura del terreno nell’arco di tutto l’anno, in modo da eliminare le piante infestanti che possono attecchire e crescere in maniera esponenziale soffocando ogni genere di coltivazione. I semi, trasportati dal vento durante la primavera, si depositano su qualsiasi tipo di terra e germogliano periodicamente a seconda della di specie a cui appartengono. Alcune di queste crescono e muoiono nell’arco di qualche stagione producendo semi che si sparpaglieranno nelle zone circostanti moltiplicando i germogli. Altre invece sopravvivono ai periodi freddi e caldi, grazie alle radici che fungono da riserva e permettono alle infestanti di crescere. I rovi sono senza dubbio le piante peggiori, ed eliminarle non è semplice. Di seguito daremo qualche dritta su come estirpare questa specie di infestanti. Vediamo come occorre procedere per realizzare un intervento degno del giardiniere più esperto.

2/9 Occorrente

  • Diserbante a base di glifosate
  • Zappa
  • Guanti da giardinaggio
  • Biotrituratore
  • Paletta da giardinaggio

3/9 – Evitate l’estirpazione manuale

Va innanziutto detto che i rovi sono difficili da sradicare, poiché possiedono un robusto e profondo apparato radicale. Ciò fa sì che non sia sempre agevole eliminarli con l’estirpazione manuale, ossia con l’utilizzo delle sole mani. Questa risulta innanzitutto molto faticosa da effettuare, richiedendo il più delle volte l’impegno di più di una persona. Inoltre c’è da aggiungere che non sempre i risultati ai quali si va incontro, si rivelano soddisfacenti: il rischio è che l’intervento, portato a termine in modo grossolano, contribuisce soltanto a evitare temporanemente il problema. Esistono tuttavia dei metodi alternativi a quello manuale che risultano assai più efficaci. Nel dettaglio e nei prossimi pararafi vi spiegheremo di cosa si tratta.

4/9 – Intervenite sulle radici

I rovi sono piante infestanti perenni, ovverosia, come sopra specificato, resistono al clima più duro (sia caldo che freddo) moltiplicando i germogli mediante l’uso delle radici. Perdono le foglie in maniera diradata rispetto ad altre specie e rimangono verdi anche nei periodi invernali. Il problema principale che potrebbe sopraggiungere con la presenza dei rovi nel proprio giardino consiste nella possibilità di soffocare le coltivazioni limitrofe. Le radici dell’infestante hanno capacità di accumulare acqua e sali minerali che vengono sottratte alle piante circostanti facendole essiccare. Poiché il problema risiede nelle radici, l’estirpazione dei rovi deve partire dalle stesse.

5/9 – Utilizzate una zappa

Utilizzare un comune decespugliatore è assolutamente un’idea da non considerare, per il semplice motivo che il rovo, essendo un’infestante perenne, sfrutta le radici per irrobustirsi anche se l’arbusto viene eliminato da sopra il terreno. Quindi, dotati di una zappa e di guanti da giardinaggio sarà necessario sradicare la pianta cercando di eliminare dalla terra ogni possibile radice. Sarebbe utile utilizzare un rastrello per verificare se nel terreno sottostante ci siano ancora radici, mentre con un biotrituratore basterà eliminare ogni arbusto.

6/9 – Applicate un diserbante

Alcuni blog consigliano l’uso di prodotti chimici a base di glisofate, ossia di uno zucchero chimicamente modificato che penetra fino alle radici ed uccide i rovi definitivamente. Essendo un diserbante, dovrà essere utilizzato seguendo determinati criteri, come ad esempio quello di scegliere una giornata di sole e di distribuirlo in zone dove non ci sia la presenza di coltivazioni, poiché l’acqua piovana potrebbe penetrare nel terreno rovinando irrimediabilmente le piante considerate “buone”. Basterà leggere le istruzioni riportate sulla confezione circa le modalità di diluizione e di utilizzo del prodotto chimico per ottenere risultati davvero sorprendenti.

7/9 – Intervenite sulla pianta infestata

All’inizio di questa guida abbiamo sottolineato di come l’estirpazione manuale sia decisamente sconsigliata. Tuttavia, nel caso in cui l’arbusto non dovesse essere di grandi dimensioni (è il caso dei primi germogli e delle piantine grandi quanto un pugno), si potrà rimediare estirpandolo manualmente. Vediamo come occorre procedere per realizzare un intervento veloce e con relativamente poca fatica: scavate il terreno mediante l’uso di una paletta, fino a giungere alle radici dell’arbusto. Con l’uso dei guanti, girate la pianta in modo da sradicare le radici attecchite nella terra e, con un rastrello, rimuovete la terra circostante per facilitare l’operazione. Staccate quindi la pianta e ponetela all’interno di un secchio, in modo tale che non entri in contatto con il giardino. Infine, ripulite il terreno e ricoprite la buca precedentemente scavata.

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9/9 Consigli

  • Utilizzate i guanti per toccare la pianta. Avendo spine lungo tutto l’arbusto, rischiereste di pungervi
  • Evitate di accendere fuochi per estirpare la pianta. Oltre ad essere vietato, potreste danneggiare la vostra incolumità
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