Come fabbricare una clessidra ad acqua

1/6 – Introduzione

Nell’antichità, la clessidra era utilizzata per controllare il tempo che trascorreva. Molti pensano che la sabbia sia stata la prima sostanza ad essere utilizzata, cosa non vera poiché fu l’acqua a diventare il primo sistema per controllare il passare delle ore. Nella seguente guida, in pochi e semplici passi, vedremo insieme come fabbricare in casa una clessidra ad acqua utile per controllare i minuti del tempo oppure, perché no, come ornamento di casa.

2/6 Occorrente

  • Due tondini in gomma
  • Asticine in ottone
  • Due ampolline o lampadine ad incandescenza
  • Seghetto da traforo
  • Contagocce
  • Siringa
  • Acqua

3/6 – Procedere in due modi diversi

Le clessidre sono amate da tantissime persone, soprattutto dai bambini che amano vedere la sabbia oppure l’acqua, nel nostro caso, passare tra un ampolla e l’altra. Ne esistono davvero di tantissimi tipi e colori (basti pensare alla sabbia bianca, nera, rosa oppure azzurra) e possono essere acquistate praticamente ovunque a qualsiasi prezzo. Tuttavia, per fabbricare una clessidra ad acqua in casa, abbiamo due opzioni: realizzarla per intero, compresa la struttura esterna, oppure acquistarne una in un negozio di bricolage fatta di ottone ed alta circa 20 centimetri con un diametro di 10 e con le ampolline contenenti la sabbia colorata.

4/6 – Acquistare il materiale necessario

Supponendo di adottare la prima opzione, procuriamoci il materiale necessario per fabbricare la clessidra sia esterna che interna. Rechiamoci quindi in un negozio di ferramenta ed acquistiamo due tondini e delle asticine in ottone, quest’ultime da tagliare a misura per realizzare il sostegno delle ampolle. Per quanto riguarda le ampolline, possiamo optare per l’acquisto presso dei fornitori di materiale chimico o di presidi ospedalieri. Se la ricerca non va a buon fine, allora il sistema è quello di utilizzare due vecchie lampadine ad incandescenza. Oltre a ciò, occorre qualcosa in grado di centellinare le gocce d’acqua. La soluzione è un contagocce di plastica da cui preleveremo la parte finale.

5/6 – Creare la clessidra

Tagliamo le lampadine in prossimità dell’attacco in ottone dopodiché, con un seghetto da traforo, asportiamo delicatamente l’ottone dal vetro, ottenendo così le due ampolle. Successivamente, su una delle due coperture, applichiamo un semplice tondino in gomma con un foro centrale, mentre sull’altra incolliamo la parte finale del contagocce dopodiché, con una siringa, inseriamo all’interno di un’ampollina l’acqua necessaria al funzionamento della clessidra. Prima di sigillare tra loro le ampolle, cronometriamo il tempo impiegato dalle gocce per tracimare attraverso il contagocce. La siringa, essendo graduata, ci consente di stabilire quanta acqua è necessaria per raggiungere i minuti corretti.

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