Come far crescere il prato nel giardino di casa

1/6 – Introduzione

Se siete amanti del verde e volete dedicare un po’ del vostro tempo alla realizzazione di un bel prato nel giardino di casa allora dovrete seguire con attenzione i consigli che seguono così da riuscire ad ottenere un risultato molto soddisfacente, sicuramente al di sopra di ogni aspettativa. La lavorazione del terreno non è un intervento difficile ma necessita di particolari accortezze e di molta attenzione per una riuscita quantomeno apprezzabile. Se siete interessati a questo tipo di pratica allora non vi resta altro da fare se non leggere la seguente guida nella quale vedremo nel dettaglio alcuni semplici ed intuitivi suggerimenti per capire come riuscire a far crescere in maniera ottimale il prato nel giardino della propria casa.

2/6 Occorrente

  • Attrezzatura di sicurezza: guanti, mascherina ed occhiali protettivi
  • Vanga da giardino
  • Aratro
  • Rastrello

3/6 – Valutare lo stato del terreno

Per far crescere un buon prato nel giardino della propria casa è necessario valutare se il terreno a disposizione è incolto oppure già coltivato, anche parzialmente. La valutazione va effettuata prima di ogni tipologia di semina. Infatti, se si tratta di un terreno incolto la preparazione si rivelerà leggermente più complicata. In questo caso bisognerà per prima cosa eseguire un’aratura profonda andando a “scavare” a circa 50-60 centimetri di profondità per estirpare le erbacce e poi correggere eventuali difetti chimico-fisici del terreno attraverso l’eliminazione di sassi sotterrati. Se il terreno, al contrario, è stato già coltivato, è possibile procedere alla preparazione del letto di semina senza grosse preoccupazioni.

4/6 – Preparare il letto di semina

Fatte le opportune valutazioni, per preparare il letto di semina si deve intervenire sul terreno in svariati modi. Il primo dei quali prevede la preparazione mediante un’aratura o una vangatura a circa 15-25 centimetri di profondità così da portare in superficie eventuali sassi sotterrati. Successivamente bisogna recarsi presso un’azienda agricola al fine di acquistare un concime adatto alla nutrizione dei tappeti erbosi. Una volta comprato il prodotto migliore, periodicamente, è necessario lavorare il terreno per eliminare le erbacce infestanti, frantumare le zolle ed interrare il concime. Quando si eseguono tutte queste operazioni, per un risultato davvero eccellente, è molto importante ricordare di rullare il terreno almeno 3-4 volte, specie se la terra è soffice, prima di passare alla semina.

5/6 – Seminare il terreno

Preparato il letto di semina, si potrà tranquillamente seminare il terreno. Per quel che riguarda la scelta dei semi da acquistare, in relazione al tipo di terreno in esame, è bene far riferimento ad esperti del settore, preferibilmente amici o parenti. Il periodo migliore per effettuare la semina è durante l’autunno, oppure in primavera, a seconda della tipologia di erba impiegata. Per ottenere un risultato ottimo occorre spargere i semi in maniera uniforme e, successivamente, coprire i semi passando un rastrello, oppure distribuendo un leggero strato di terriccio o di torba. Infine, per quel che concerne le irrigazioni queste dovranno essere effettuate prestando la massima attenzione così da non “affogare” eccessivamente il terreno ed evitando così lo spostamento accidentale dei semi.

6/6 Consigli

  • La guida è solo a scopo informativo.
  • La guida fornisce solamente delle informazioni indicative: per delle indicazioni accurate bisogna far riferimento agli esperti del settore.
  • Prestate sempre la massima attenzione durante le operazioni: potreste farvi male.

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