Come Far Essiccare L’Argilla

1/7 – Introduzione

Quando si parla di argilla, si fa riferimento ad una tipologia di sedimento che si trova in natura sotto forma di granuli finissimi. I minerali che si trovano in questa polvere dal colore biancastro fanno parte della categoria dei fillosilicati. Si tratta fondamentalmente di silicati che hanno una struttura cristallina tetraedrica regolare. Questo materiale si utilizza in diversi modi, specialmente come materiale scultoreo o in qualità di cosmetico naturale.
L’argilla, al momento dell’essiccazione, deve subire un particolare trattamento che non tutti conoscono. Nei passi a seguire, vedremo come far essiccare l’argilla in modo corretto, cercando di apprendere un metodo efficace e non troppo complesso.

2/7 Occorrente

  • Argilla
  • Telo
  • Aria calda
  • Rispetto dei tempi di asciugatura

3/7 – Attendere con pazienza

Per far essiccare l’argilla, bisogna tener conto di due fasi. Inizialmente, il grado di umidità e contrazione della terra sono piuttosto bassi. Per questo motivo, la prima fase di essiccazione deve essere piuttosto lenta.
Se avete realizzato una scultura o un vaso in argilla, copritelo con un telo o con un sottile foglio di plastica per favorirne l’asciugatura. Il corpo centrale di un qualunque oggetto che avrete creato, si essiccherà in modo graduale, a partire dai punti più esterni.
Fate caso alla colorazione dell’argilla quando ancora deve iniziare ad asciugarsi. Da qui potrete individuare il grado di umidità che risiede nel manufatto.

4/7 – Coprire l’oggetto

Le giunture e le estremità di un prodotto in argilla, come ad esempio i manici e i beccucci, tendono a seccarsi molto più velocemente rispetto al corpo principale dell’oggetto stesso. Anche le parti più sottili si asciugano rapidamente.
Per favorire un’essiccazione omogenea, è opportuno coprire l’oggetto in ogni sua parte. In questo modo anche le parti più spesse potranno seccarsi completamente.
Mentre attendete la totale asciugatura del vostro lavoro a base di argilla, controllate l’uniformità della superficie e la consistenza dell’oggetto in toto.
In fase di essiccazione, cercate di non esercitare pressioni sull’oggetto, altrimenti rischierete di creare piccole crepe o addirittura di deformare la superficie.

5/7 – Verificare il colore

Se l’argilla che compone il vostro manufatto ha perso quasi del tutto la sua plasticità, allora vi trovate nella seconda fase relativa all’asciugatura. Ora dovrete scoprire l’oggetto ed esporlo ad una fonte di aria calda per portare a compimento il processo di essiccazione dell’argilla.
Un prodotto perfettamente asciutto avrà un colore più chiaro rispetto a quello che aveva all’inizio e sarà molto più solido e resistente.
Se volete assicurarvi di aver fatto essiccare l’argilla in modo corretto, potrete anche collocare il vostro oggetto nel forno. L’aria calda che sprigionerà l’elettrodomestico andrà a completare l’asciugatura, eliminando ogni traccia residua di umidità.

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7/7 Consigli

  • Non anticipate mai i passaggi di lavorazione ma consentite all’argilla di seccarsi completamente prima di dipingere il vaso o la scultura.
  • Per ultimare l’essiccazione, collocate l’oggetto in argilla nel forno.

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