Come fare l’acqua distillata

1/6 – Introduzione

Distillare l’acqua può ritornare utile in molteplici casi. Vasta è, infatti, l’utilizzazione che si può fare dell’acqua distillata nei più svariati ambiti. Usata in molti settori, da quello domestico a quello medico ed industriale ad esempio, l’acqua distillata si contraddistingue per la totale assenza di impurità, gas disciolti e sali minerali. Per ottenere questo tipo di acqua, è utile conoscere il processo mediante il quale avviene la distillazione. In questa guida vogliamo pertanto illustrare come fare l’acqua distillata.

2/6 Occorrente

  • Pentola in acciaio inossidabile, pentola in vetro, coperchio, cubetti di ghiaccio, contenitori sterili in plastica.

3/6 – Processo di distillazione casalingo

Iniziamo con l’illustrazione del processo di distillazione dell’acqua. Munitevi di una pentola in acciaio inossidabile che sia piuttosto capiente e di un altro recipiente di vetro, Una insalatiera o una marmitta funzionano benissimo. Attenti alle dimensioni: il recipiente di vetro deve poter entrare nella pentola di acciaio e galleggiare. Riempite la pentola in acciaio inossidabile con acqua corrente, così da raggiungere circa la metà della stessa. Accendete il fuoco. Introducete la pentola di vetro all’interno della precedente, senza lasciarla andare sul fondo. Chiudete la pentola con un coperchio di vetro capovolto e posizionate, sulla parte esterna di quest’ultimo, alcuni cubetti di ghiaccio (aiutano il processo di distillazione mantenendo “freddo” il coperchio di vetro).. Alzate la fiamma, mandate in ebollizione. E lasciate evaporare tutta l’acqua nella pentola di acciaio. L’acqua di rubinetto contiene parecchi sali minerali che, con l’ebollizione, vanno a depositarsi sul fondo della pentola, mentre l’acqua che evapora e poi si condensa dentro il recipiente di vetro risulta pura. In questo modo produrrete così un’ottima acqua distillata.

4/6 – Conservazione acqua distillata

Per evitare che l’acqua distillata appena prodotta subisca qualche contaminazione di tipo batteriologico, riponetela in contenitori sterili o comunque molto ben lavati. La troverete pronta all’uso, quando ne avrete bisogno. Un altro modo utile per produrre acqua distillata è quello di utilizzare il ghiaccio che si forma nel frigorifero oppure utilizzando l’acqua piovana: entrambe le soluzioni sono infatti prive di sali minerali.

5/6 – Considerazioni finali

In conclusione si può quindi affermare che l’acqua distillata non è altro che una soluzione priva di sali minerali (chiamata ipotonica) e anche di batteri. Scientificamente viene definita microbiologicamente pura. È fortemente utilizzata per la composizione di prodotti industriali in diversi settori, come quello chimico o cosmetico, ma anche per le batterie delle auto o per le soluzioni per aerosol. È sicuramente possibile e pratico acquistare l’acqua distillata in qualsiasi ferramenta o in qualche negozio di bricolage ben fornito, ma, abbiamo visto che come fare l’acqua distillata è un processo semplice da realizzare comodamente anche a casa.

6/6 Consigli

  • Un altro modo per produrre acqua distillata è quello di utilizzare il ghiaccio che si forma nel frigorifero oppure utilizzando l’acqua piovana.
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