Come fare un costume da coccinella

1/6 – Introduzione

Conosciuta nei Paesi anglofoni con il nome di “ladybug”, la coccinella è un grazioso insetto che ben si presta a divenire un costume per grandi e piccini. Per fare questa maschera occorrono davvero pochi elementi. La sua realizzazione è dunque ideale per tutte quelle persone creative che amano il mondo del cucito e del fai da te. Ecco come fare un costume da coccinella.

2/6 Occorrente

  • Per la base: maglia e pantaloni neri.
  • Per le calzature: stivali in gomma rossa, Uniposca nero, feltro nero, forbici, colla a caldo.
  • Per le ali: filo armonico o gommapiuma, feltro rosso, feltro nero, forbici, colla a caldo, ago e filo, cartamodello.
  • Per la testa: cerchietto nero, scovolini da pipa, lana rossa, forbici, colla a caldo.

3/6 – Creare le ali

La coccinella è un simpatico coleottero presente al mondo con più di 6000 specie. Normalmente, viene raffigurata come un insetto nero semisferico, dotato di una livrea appariscente rosso fuoco con puntini neri simmetrici sulle due elitre. In realtà, esistono coccinelle di diverso colore e che presentano una differente fantasia sulle ali. È quindi possibile realizzare diversi modelli del costume prendendo spunto dalle varietà di coccinelle sparse nel globo. Innanzitutto è necessario dedicarsi alle ali dell’insetto. Queste rappresentano l’elemento distintivo del travestimento e possono essere realizzate in due diversi modi, a seconda delle preferenze e del livello di manualità. Il primo metodo è adatto alle più inesperte e consiste nel sagomare una forma di gommapiuma: usando le forbici, occorre ritagliare la sostanza fino a farle assumere una forma semisferica grande più o meno come uno zainetto.

4/6 – Realizzare le ali con un cartamodello

Per le creative più esperte e dotate di buona manualità, un’alternativa alle ali ripiegate in gommapiuma consiste nell’avvalersi di un cartamodello a goccia. Usando lo schema-base come guida, si curva il filo metallico per creare una struttura simile a quella di un’ala distesa. Una volta abbozzato lo scheletro portante, rivestiamo questo con la stoffa rossa: il procedimento è simile a quello impiegato nella realizzazione di un aquilone. La stoffa va tagliata quasi di misura, lasciando un paio di centimetri di margine.

5/6 – Fare un cerchietto da coccinella

Infine, per il viso, modificheremo un cerchietto ricoperto da stoffa nera. Con la lana rossa, creiamo due piccoli pon pon da applicare alle estremità delle antenne. Ogni creativa ha un proprio metodo per realizzare queste piccole sfere lanose: c’è chi usa i cartamodelli in cartone, chi impiega il metodo della forchetta e chi si avvale delle proprie dita per creare la bobina di filo che darà origine al pon pon. Il metodo più semplice da spiegare è quello che riguarda la forchetta. Impieghiamo questo utensile per arrotolare su sé stessa una quantità sufficiente di filo ed infine fermiamo la matassa con un nodo fermo, facendo passare il capo libero del filato sopra e sotto il rebbio centrale. Sfiliamo la bobina così conclusa dalla forchetta ed, usando le forbici, tagliamo a metà i fili lungo la circonferenza.

6/6 – Applicare i pon pon sul cerchietto

Realizzati così due pon pon, applichiamo della colla a caldo alle estremità degli scovolini da pipa neri e fissiamo le sfere lanose premendole saldamente fino alla perfetta adesione. Una volta fissati i pon pon, stendiamo dell’altra colla a caldo sulla parte inferiore dello scovolino (quella libera dai pon pon) e posizioniamole sulla base superiore del cerchietto per realizzare delle antenne da insetto. Se per caso la colla si spandesse troppo e finisse col macchiare il cerchietto, il pannolenci rimanente potrà essere impiegato per realizzare fiori di stoffa rossi e neri con cui occultare l’errore.

Riproduzione riservata