Come fare un portaombrelli

1/7 – Introduzione

Tra i tanti arredi presenti all’interno di una casa, il portaombrelli è di certo quello che non può mancare. Posizionato all’ingresso dell’appartamento esso serve ad evitare che, con l’ombrello bagnato, sporchiamo i pavimenti interni. La sua funzionalità lo rende di importanza strategica!
Sul mercato possiamo trovare tantissimi tipi di portaombrelli, fatti con tutti i materiali. Vediamo in questa breve guida come fare un portaombrelli che possa abbinarsi bene agli arredi e interni già presenti in casa.

2/7 Occorrente

  • Tubo di plastica
  • Bottiglia di plastica
  • Nastro
  • Vernice spray

3/7 – L’anima del portaombrelli

Qualunque sia l’aspetto finale che vogliamo dare al nostro portaombrelli, è importante che la sua “anima” sia impermeabile e a tenuta stagna. Non vogliamo infatti che l’acqua proveniente dagli ombrelli bagnati, scorra e vada a finire sul pavimento di casa.
Per creare questa struttura fondamentale possiamo utilizzare un tubo di plastica con un diametro sufficientemente largo, avendo cura di chiudere una parte (che sarà poi usata come fondo). Un esempio di tubo utilizzabile è quello per le grondaie che si può facilmente trovare in qualsiasi negozio di edilizia.

4/7 – Portaombrelli con cestino di vimini.

Un primo modo per decorare il portaombrelli è quello di ricoprirlo con un cesto di vimini. Bisogna fare attenzione quindi a trovare un cestino di vimini ed un tubo di plastica che possano essere abbinati. Il tubo di plastica deve poter entrare all’interno del cesto di vimini senza fatica ma allo stesso tempo il cesto non deve essere troppo largo o l’aspetto finale non sarà bello.

5/7 – Portaombrelli dipinto

Un secondo modo di decorare il portaombrelli è quello di dipingerlo. Si possono utilizzare motivi geometrici e adottare la vernice spray. Il mio consiglio è di effettuare una bozza su un foglio di carta di come vorrete che sia l’aspetto finale del portaombrelli e successivamente procedere alla decorazione. Si può pensare ad esempio di effettuare una copertura iniziale con più mani di bianco (avendo cura di lasciare asciugare la vernice tra una spruzzata e l’altra e di rispettare la distanza di applicazione tra bomboletta e tubo), proseguendo poi con l’applicazione di fogli precedentemente incisi con motivi geometrici così da usarli come sagome. Sul web è possibile trovare tanti motivi geometrici facili da replicare e ritagliare.

6/7 – Il portaombrelli da auto

Non da ultimo, possiamo realizzare anche un portaombrelli per la nostra automobile. Spesso infatti, quando piove e ritorniamo in macchina, non sappiamo dove poggiare il nostro ombrello. Un modo veloce di realizzare un portaombrelli è quello di tagliare il fondo di una bottiglia di plastica (almeno da 1.5 Litri) avendo cura di non perdere il tappo. Fatto ciò, si incide la plastica e vi si fa passare un nastro vicino alla sezione precedentemente tagliata. Il nastro ora lo si può legare al poggiatesta del sedile anteriore, lasciando penzolare la bottiglia sul retro (zona passeggeri).

Quando torneremo la prossima volta in auto, con un ombrello bagnato, potremo chiuderlo e riporlo all’interno di questa bottiglia. Per svuotarla, la si può rimuovere temporaneamente dalla macchina o basta aprire il tappo posizionando un contenitore sotto la bottiglia.

7/7 Consigli

  • Effettuare sempre prove su parti che non ci interessano prima di lavorare sul prodotto finale
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