Come fare un rotolo antispifferi per porte e finestre

1/8 – Introduzione

Uno dei motivi per cui si disperde il calore delle nostre case, causando conseguentemente un consumo di energia suppletivo, è l’esistenza degli spifferi nelle nostre porte e nelle nostre finestre. Pur non potendo eliminarli, possiamo tuttavia ovviare a questo fastidioso ed anti economico problema, con un po’ di applicazione, di tempo e di fantasia; ovvero creando dei para spifferi ad hoc. Essi non sono altro che dei rotoli di stoffa imbottita, che vengono apposti nei bordi di porte e finestre, dove l’aria riesce a filtrare all’interno di un ambiente. La loro forma ultimata è simile ad un serpentone di stoffa, che si può anche decorare ed arricchire di particolari originali, seguendo la nostra fantasia e lo stile dei nostri ambienti. Seguiamo passo per passo la guida, per sapere come fare un rotolo antispifferi per porte e finestre.

2/8 Occorrente

  • Stoffa di cotone o di stoppa, metro da sarta, forbici, spilli, ago e filo, macchina da cucire, gommapiuma (o stoppa, o lana, o cotone), bustine anti umidità (o sabbia o argilla).

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Misuriamo la base o la larghezza della porta o della finestra, servendoci di un metro da sarti, meglio maneggevole in questi casi. Acquistiamo in tappezzeria o in un grande negozio fai da te, il tessuto. In commercio troviamo due tipologie di tele, o rettangolare o in forma cilindrica, quest’ultima si adatta maggiormente nei vari incastri degli usci. Se decidiamo per l’acquisto di questa forma, abbiamo bisogno anche di due cerchi in tessuto per le basi.

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Ritagliamo il pezzo di tela che necessitiamo, lasciando un paio di centimetri in più per lato. Imbastiamo una prova di confezionamento, onde evitare di unire le parti in maniera errata. Quando siamo sicuri della nostra creazione, togliamo l’imbastitura e cuciamo definitivamente il tessuto nella parte contraria, per far si che i punti rimangano interni e non a vista e comunque applichiamo il solito procedimento per creare un cuscino. Serviamoci di una macchina da cucire sia per risparmiare tempo, sia per avere una maggiore resistenza agli strappi.

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Ricordiamoci che uno dei due lati dobbiamo lasciarlo libero per inserire l’imbottitura. Prima di riempire il cuscino antispifferi, versiamo un po di sabbia, argilla oppure delle bustine assorbi umidità; quest’ultime le troviamo all’interno delle scatole delle calzature sportive, ma a differenza della sabbia e dell’argilla sono di composizione chimica. A questo punto inseriamo l’imbottitura che possiamo ricavare dalla lana dei vecchi cuscini, oppure utilizziamo la stoppa o anche il cotone. Con questi tre materiali otteniamo un cuscino para spifferi non rigido e quindi maggiormente soggetto a dare un effetto coprente minore.

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Se vogliamo andare sul sicuro, dobbiamo servirci della gommapiuma, che dà sia una maggior copertura negli spifferi, sia una superiore resistenza all’usura del tempo. Non appena abbiamo scelto l’imbottitura, chiudiamo la parte finale del para spifferi, applicandovi la cucitura finale. Per ultimo confezioniamo lateralmente i due cerchi in tessuto, che danno la forma cilindrica alla copertura. Largo alla fantasia per decorare o colorare la nostra creazione.

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8/8 Consigli

  • Possiamo decorare il nostro rotolo a nostro piacimento e secondo la nostra fantasia, anche con applicazioni in accostamento ai nostri arredi ed allo stile delle nostre tende.
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