Come fare una canna da pesca

  • 04 11 2016

1/6 – Introduzione

In questa breve guida esplicativa, vi andrò a mostrare come realizzare una canna da pesca rustica in pochi e semplici passi. Tutto ciò di cui avete bisogno è solo un po’ di pazienza, poiché non sono necessarie particolari doti o abilità manuali per realizzare quanto descritto. Ricordate, però, che sarà adatta solo per una pesca limitata. Quindi, adesso tramite questa guida, che come vedrete sarà composta da pochissimi ma allo stesso tempo semplicissimi passaggi, vi spiegheremo passo dopo passo come fare una canna da pesca, in maniera molto accurata.

2/6 Occorrente

  • canna, filo di nylon, guanti, seghetto, punzone, filo di ferro, pinza, galleggiante, piombini, amo, esca

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Per prima cosa dobbiamo procurarci lo scheletro, quindi recatevi in un luogo umido (uno stagno, una palude, un lago, un fiume) e cercate di individuare qualche cespuglio di canna. Tale pianta, scientificamente nota come “arundo donax”, cresce spontaneamente nei luoghi dove è costante la presenza d’acqua e quindi con tasso di umidità elevato. Per non danneggiare troppo la pianta e per essere più sicuri di non farci male, prendete un seghetto per legno e tagliate una bella canna (che non sia nè troppo flebile nè troppo robusta). Un mio consiglio è quello di cercare di scegliere un cespuglio abbastanza maturo e abbastanza resistente. Rimuovete sul campo le foglie e la pellicola che riveste la canna. Arrivati in a questo punto, dovremo soltanto recuperare un foglio di carta vetrata fine, e cominciare a scartavetrare la superficie, così da togliere del tutto, tutte le possibili irregolarità.

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Ora dobbiamo tornare a casa. Prendete dei pezzetti di fil di ferro (consigliato piuttosto resistente), indossate un paio di guanti e attorcigliate lo stesso attorno alla canna. Iniziate dalla punta e dirigetevi verso il basso ricoprendo, quindi, la superficie. Realizzate, come mostrato in figura, degli occhielli, in modo che poi il filo potrà scorrere all’interno di essi. Bisognerà che prestiate davvero molta attenzione, poiché quest’ultimo passo, sarà molto delicato. Difatti il filo dovremo lasciarlo libero di muoversi, senza ostruzioni.

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A questo punto siamo arrivati alle battute finali. Praticate con lo stesso punzone un foro nella parte iniziale della canna, davanti al primo occhiello. Prendete un lungo filo di nylon, fatelo passare nel foro appena realizzato e poi all’interno dei vari occhielli fatti in precedenza. Infine, fate passare, sempre lo stesso filo, all’interno dell’ultimo foro (quello posto all’estremità della canna). Sul filo di nylon rimanente potete ora montare un galleggiante.

6/6 Consigli

  • Cercate, se possibile, una pianta di canna matura ( distinguibile dal colore giallo )
  • Acquistare un filo di nylon piuttosto robusto
  • Non sforzare troppo la struttura della canna
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