Come fertilizzare le piante dell’acquario

1/7 – Introduzione

Chi non vorrebbe un bell’acquario pieno di pesci tropicali? Per molti rappresenta un sogno! Ancora meglio, un acquario pieno di pesci e piante rigogliose. Mica vorrete usare delle orribili piante finte, vero? Come per le piante da terra, però, anche quelle dell’acquario vanno fertilizzate. Ci sono diversi modi per farlo, vediamone alcuni. Ecco quindi una guida su come fertilizzare le piante dell’acquario!

2/7 Occorrente

  • Fertilizzante solubile

3/7 – Acqua nutritiva

Il metodo più semplice per fertilizzare le piante dell’acquario è rilasciare direttamente nell’acqua le sostanze nutritive utili alle piante. Le piante del vostro acquario così possono raccogliere gli elementi nutritivi direttamente dalle proprie foglie. Ovviamente dovrete utilizzare prodotti specifici. Non preoccupatevi, non sono molto costosi. Potete acquistarli in un negozio specializzato per la modica spesa di 5€.

4/7 – Fondo fertile

Un altro modo per fertilizzare le piante del nostro acquario è quello del cosiddetto “fondo fertile”. Questo metodo è un po più complicato e va fatto nella fase di allestimento dell’acquario. È necessario acquistare un “fondo fertile”. Si tratta di uno strato costituito da materiali nutritive; questo strato va inserito al di sotto del fondo. È importante che il fondo fertile non venga a contatto con l’acqua, specialmente nei primi mesi. Se ciò accadesse verrebbero rilasciate un’eccessiva quantità di sostanze fertilizzanti e l’acqua sarebbe inquinata. Questo metodo permette un ottima fertilizzazione delle piante dell’acquario per 8-12 mesi. Dopo meglio integrarlo con della ghiaia contente i prodotti necessari.

5/7 – tabs per il fondo

Un altro metodo è quello di utilizzare le Tabs per il fondo. Sono delle pasticche composte da fertilizzante compresso. Queste tabs si sciolgono facilmente nell’acqua. Sono molto pratiche ed utili. Potete applicarle in vicinanza alle piante che necessitano un trattamento. Bisogna conoscere gli elementi che compongono le pasticche. Ne esistono di diversi tipi: da quelle complete (che contengono azoto e fosforo) a quelle specifiche, che invece contengono sostanze precise (come ad esempio il ferro).

6/7 – In generale

Dovrete reintegrare regolarmente i nutrienti, per mantenere adeguati i livelli di fertilizzante nell’acquario. Molti di questi hanno breve durata, per questo meglio integrarli ogni due giorni. Alcune piante da acquario traggono nutrienti soprattutto attraverso le loro radici, mentre altre, traggono le sostanze nutritive attraverso le foglie. Una fertilizzazione corretta, porta ad avere un bellissimo acquario equilibrato, che fornisce l’ulteriore vantaggio di un’ottima filtrazione biologica e di ottimi livelli di ossigeno all’interno dell’acqua.

7/7 Consigli

  • Scegliete il metodo migliore in base alle vostre abitudini e alla grandezza del vostro acquario
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