Come fissare un lampadario al cartongesso

1/6 – Introduzione

L’arredamento di una casa richiede di avere le idee molto chiare in fatto di mobilio, pavimentazione, infissi e illuminazione. Quest’ultima dipende essenzialmente dalla singola tipologia di stanza e di parete in cui si posizionerà l’impianto illuminante. Se avete un soffitto composto da cartongesso, vi spiegherò nel seguito come poter fissare un lampadario su questo tipo di supporto.
Il cartongeso è un materiale che si presta molto bene per la realizzazione di moltissime opere edilizie di piccole dimensioni, specialmente scaffalature, tramezzature e controsoffitti. Ognuna di queste opere possiede al proprio interno una struttura metallica che insieme ai pannelli di cartongesso ne garantisce la stabilità e la resistenza.
Sfruttando proprio queste caratteristiche sarà possibile montare anche un lampadario al controsoffitto in cartongesso. Vediamo come.

2/6 Occorrente

  • Trapano
  • Ancora con gancio
  • Punte da 14 e da 8
  • Nastro di carta
  • Matita

3/6 – Foro per i cavi elettrici del lampadario

Quando si ha tutto il materiale necessario a propria disposizione, si può procedere con l’operazione di montaggio. Si deve valutare con oculatezza la zona in cui il lampadario verrà posizionato. A questo punto si deve praticare un foro nella parte dove fuoriesce la guaina con i fili elettrici all’interno. È necessario eseguire tale operazione mantenendo una posizione di sicurezza rispetto ai cavi, stando preferibilmente da un lato. Per essere ancora più sicuri e svolgere il lavoro con totale serenità è meglio togliere la corrente elettrica, onde evitare spiacevi incidenti. Per indicare precisamente il punto di foraggio del cartongesso, si può tracciare un punto sulla guaina con la matita.

4/6 – Ancora di aggancio del lampadario

Esiste un modo per impedire alla punta del trapano di scivolare nel momento in cui è attiva. Si realizza una sorta di X con del nastro adesivo. Il mezzo di questo simbolo rappresenta il buco dove poi andrà ad inserirsi la struttura di sostegno del lampadario nel cartongesso. Dopo aver ripulito la polvere e aver deposto il trapano in una zona sicura e comoda, si può prendere l’ancora con gancio. Questo strumento presenta delle alette che fisseranno l’ancora all’interno della parete. Applicando una pressione continua, esse vanno spinte nella cavità. Una volta all’interno potranno aprirsi.

5/6 – Collegamenti elettrici del lampadario

Questa è la procedura su come fissare il gancio. Per fissare saldamente l’ancora, si avvita il gancio in modo da generare una trazione da parte della vite sulle sue alette. Questo consentirà di avere un fissaggio totale e resistente del lampadario sul muro di cartongesso. Ora, si può appendere il lampadario al gancio fissato in precedenza. Utilizzando dei nastri e delle pinze si effettuano i collegamenti elettrici. Queste connessioni consentiranno di illuminare la stanza grazie al “clic” sull’interruttore.

6/6 – Campana di finitura del lampadario

Solitamente, i lampadari possiedono delle campane di finitura per nascondere la zona in cui avviene l’ancoraggio al cartongesso. Coprendo al meglio i fili elettrici e la guaina protettiva, si otterrà un risultato rifinito e bello esteticamente. L’operazione richiede l’ausilio di pochi attrezzi e strumenti e la si svolge in piena sicurezza. Nei negozi di bricolage oppure nelle ferramenta si possono acquistare dei kit appositi per svolgere questi tipi di lavoro. Al loro interno troverete tutto quello che potrebbe servire. È davvero un lavoro alla portata di tutti.
Cercate ovviamente di non montare un lampadario troppo pesante, il cartongesso è si un materiale resistente, ma anch’esso ha un certo limite oltre il quale potrebbe rompersi con facilità. Può difatti reggere lampadari di entità modeste e con un peso irrisorio, mentre scongliamo vivamente un’illuminazione composta da elementi arzicocolati e pesanti.

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