Come fissare un ventilatore al soffitto

1/7 – Introduzione

Un’alternativa al sistema di condizionamento dell’aria, può essere il ventilatore al soffitto. Certamente i risultati che si otterranno non saranno quelli di deumidificare e rinfrescare l’aria, ma di creare una piacevole circolazione d’aria attraverso il movimento ampio delle pale. Tutto questo risparmiando sul prezzo di acquisto, di installazione e di esercizio, rispetto ai costi notevoli di un normale condizionatore. Leggendo attentamente i passi a seguire troverete delle utili informazioni su come fissare un ventilatore al soffitto.

2/7 Occorrente

  • Un ventilatore da soffitto
  • tasselli per mattoni forati
  • Trapano elettrico e relative punte
  • Cacciavite

3/7 – Avere a disposizione un punto del soffitto da dove fuoriescono i cavi elettrici

Il ventilatore dovrà essere collegato ad un punto luce del soffitto (molto spesso lo stesso ventilatore è dotato di luce e funge anche da lampadario), in tal caso dovremo avere a disposizione un punto del soffitto dal quale fuoriescono i cavi elettrici a 220 Volt. La struttura del soffitto attorno al punto-luce dovrà essere integra, poiché dovrà sopportare il peso del ventilatore che, solitamente si aggira attorno ai 10 Kg. Basterà utilizzare una placca, fissarla al soffitto attraverso i tasselli in dotazione e, in questo modo avremo il supporto del nostro ventilatore. Da qui faremo uscire un cappuccio che, oltre a contenere i cavi elettrici di connessione, presuppone un’asta che sorreggerà il blocco motore e le pale.

4/7 – Segnare sul soffitto i punti dove si andrà a forare con il trapano

La placca va fissata con robusti tasselli a muro. I normali tasselli ad espansione non sono molto adatti a questo scopo perché, soprattutto in presenza di mattoni forati, hanno una scarsa tenuta. Sono assolutamente consigliabili i tasselli con “ancora a scatto” o a bascula”. Questi tasselli, una volta inseriti all’interno del muro, aprono le “ancore” e assicurano una elevata resistenza alla trazione e alle vibrazioni. Adesso, segniamo sul soffitto i punti dove andremo a forare con il trapano. Scegliamo la punta del trapano dello stesso diametro dei tasselli, o se vogliamo fare un lavoro accuratissimo possiamo anche partire da una punta di diametro più piccolo e poi gradatamente aumentarne la dimensione. Quindi si infilano i tasselli, si appoggia la placca al soffitto e con le viti la si fissa saldamente. Seguendo le istruzioni che sono presenti nella confezione del ventilatore, si andrà a fissare l’asta dello stesso alla placca, di solito tramite viti e dopo, il corpo del ventilatore.

5/7 – Congiungere i fili elettrici che fuoriescono dal muro a quelli del ventilatore

Di estrema importanza è la congiunzione dei fili elettrici che fuoriescono dal muro a quelli del ventilatore. Se il ventilatore è dotato anche di lampade per l’illuminazione, i fili da collegare sono generalmente 5: 2 per il ventilatore, 2 per la lampada e uno per la connessione della massa. Il colore di quest’ultimo è giallo/verde, mentre gli altri possono essere di colore nero, blu, marrone o altro. Anche in questo caso è bene affidarsi alle utili istruzioni presenti nella confezione del ventilatore da soffitto. Se i fili che fuoriescono dal muro sono solo 2 (più la massa), bisogna “ponticellare”, collegandoli in parallelo, i fili relativi alla lampadina a quelli del ventilatore. Per accendere l’uno o l’altro indipendentemente di solito sono presenti sul ventilatore delle “catenelle” che azionano i relativi interruttori. Le connessioni elettriche si fanno tramite “mammut”. Durante queste operazioni è importantissimo staccare la rete elettrica per evitare il pericolo di folgorazioni.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Se non siete esperti, per i collegamenti elettrici sara’ bene affidarsi ad un elettricista.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata