Come fondere la ghisa

1/5 – Introduzione

Apprendere nuove tecniche e nuovi modi per sapersi confrontare con il mondo è un obiettivo molto importante. Molti infatti hanno bisogno di accrescere le proprie competenze per poter far fronte a determinate necessità. Infatti, soprattutto in periodi di crisi economica, riuscire a fare qualcosa da soli è determinante. Senza affidarsi necessariamente a professionisti è possibile in taluni casi affrontare da soli alcune problematiche. Tramite alcune guide fai-da-te ci si aiuta nel processo di costruzione di determinanti oggetti. In questo frangente si parlerà del settore siderurgico. L’ottenimento e la fusione di alcuni materiali gioca un ruolo determinante per molti di noi. Questi processi sono molto costosi, ragion per cui si cerca di trovare una soluzione casalinga a questo dispendio economico. Ogni metallo, in determinate condizioni, può raggiungere il processo di fusione. Nei passi successivi si spiegherà come fondere la ghisa. Inoltre, si spiegheranno quali sono gli aspetti principali che definiscono totalmente questa procedura.

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La produzione della ghisa avviene mediante combustione in apparecchiature chiamate altiforni. Innanzitutto, per fondere la ghisa dovrete tenere in considerazione le dimensioni del pezzo di ghisa che volete fondere.  La ghisa fonde a milletrecentocinquanta gradi, diventerebbe difficile gestire un forno molto grande.

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Se invece il pezzo è più piccolo, allora fondere la ghisa sarà potenzialmente più semplice. Se il pezzo è davvero piccolo, di dimensione standard, non ci saranno grossi problemi. Basterà procurarsi una fiamma ossidrica o una comunissima forgia a carbon fossile. Se, invece, si vuole lavorare su dimensioni più modeste, allora bisognerà procurarsi un forno elettrico artigianale. È chiaro però che la differenza consiste nella diversa temperatura che possiede: la temperatura per fondere la ghisa è molto elevata, poiché si tratta di portare allo stato di fusione una lega metallica.

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Lavorare la ghisa non è un’operazione semplice e anche al livello di sicurezza bisogna avere le giuste precauzioni. Innanzitutto è necessario che il locale sia attrezzato e adeguato per affrontare le lavorazioni. Per la sicurezza nel luogo di cantiere è necessario fornire l’aria di un estintore e almeno di una pompa dell’acqua. Devono essere ben visibili i numeri di primo intervento il tutto per garantire la sicurezza ai lavoratori. Per quanto riguarda il lavoratore bisogna avere tutte le precauzioni in merito all’abbigliamento: la normativa vigente elenca quali siano i DPI (dispositivi di protezione individuale) come l’abbigliamento adeguato, le scarpe antinfortunistiche, i guanti e tutti i dispositivi occorrenti per proteggere il capo, gli occhi e le orecchie, oltre che all’apparato respiratorio.

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