Come imparare a saldare il ferro

1/6 – Introduzione

Avete bisogno di imparare a saldare per poter aggiustare qualche rottura, o perché avete visto qualche crepa e volete rinforzare la tenuta? Non avete tempo per frequentare qualche ente di formazione? Siete nel posto giusto, in questa guida vi daremo delle basi per destreggiarvi nell’arte della saldatura, capire quale saldatrice scegliere tra la vasta scelta disponibile, come mettersi in sicurezza, attrezzi da procurarsi, qualche consiglio grazie ai quali potrete iniziare a saldare il ferro anche voi. Attenzione, questa è una guida redatta a solo scopo informativo, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità dell’uso che se ne farà. Consiglio, dunque, di eseguire questo genere di lavoro in presenza di personale qualificato ed esperto nel settore.

2/6 – Scegliere la saldatrice

Come prima cosa oltre alla volontà di imparare dobbiamo scegliere la saldatrice adatta, ma quale preferire tra le varie saldatrici TIG, MIG, MAG, saldatrice Ossigas (ossiacetilenica), saldatrice ad arco ecc ecc? Considerando che siamo qua per imparare sceglieremo la classica saldatrice ad arco a corrente alternata (AC), in quanto è quella più immediata e abbordabile, inoltre garantisce ottimi risultati finali, che è quello che cerchiamo. La possiamo trovare sia online che nei negozi specializzati a prezzi veramente accessibili.

3/6 – Preparare tutto l’occorrente

Il passo successivo consiste nel procurarsi gli elettrodi necessari per poter saldare, ma cosa sono gli elettrodi? Diciamo, in parole semplici, che costituiscono la colla che unisce i due elementi da saldare, per cui prima dell’acquisto bisogna informarsi sul materiale che andremo a saldare per fare la scelta più ottimale e ottenere la migliore tenuta. L’elettrodo è costituito da un filo metallico rivestito da una miscela di sostanze speciali che andranno a proteggere il bagno di fusione durante la saldatura. Ora è il momento di procurarsi le varie protezioni, a partire dalla maschera di protezione, che oltre a proteggerci il viso dai schizzi di metallo liquido, protegge anche la vista, in quanto senza l’apposita maschera equivale a guardare il sole, non solo è praticamente impossibile vederci qualcosa, ma si rischia anche di procurarsi danni permanenti alla vista, e i guanti anti infiammabili da saldatura.

4/6 – Preparare la saldatrice

È arrivato il momento di iniziare a saldare. Per prendere confidenza con l’attrezzatura è meglio prima prendere dei pezzi di metallo sui quali esercitarvi, provando prima a creare dei cordoni su un unico pezzo per poi procedere alla fusione di due metalli. Come prima passo dovrete collegare il tutto, su un piano di lavoro stabile sul quale poi andrete a saldare, in quanto la corrente deve passare attraverso il materiale da saldare; se non avete questa possibilità, potete farlo direttamente sul pezzo. Il passo successivo consiste nell’inserire la parte pulita (senza rivestimento) dell’elettrodo nel porta elettrodo, dovrebbe avere delle scanalature per tenere l’elettrodo in posizione di 180, 90 o 45 gradi rispetto al manico. Impostare l’intervallo di temperatura (o l’amperaggio, la dicitura varia in base al produttore) del saldatore a circa 80 A (ampere). Provare prima di accendere a tenere la posizione da saldatura tenendo l’elettrodo inclinato a circa 45° rispetto alla base del materiale che andrete a saldare.

5/6 – Cominciare a saldare il ferro

Se vi sentite pronti accendete la saldatrice, l’elettrodo ora è carico con 80 A di elettricità a circa 28 volt ed è molto pericoloso, non toccare le parti non isolate mentre il saldatore è attivo. Ricordate di indossare l’attrezzatura di sicurezza e iniziate a saldare. Molto probabilmente appena l’elettrodo toccherà il metallo, vi verrà da scattare all’indietro, ma non preoccupatevi, è una reazione normale che con un po’ di pratica riuscirete a gestire. Dovete imparare a riuscire a mantenere la distanza giusta con elettrodo così da ottenere l’arco di corrente che andrà a creare il bagno di fusione che poi sposterete scorrendo l’elettrodo lungo il metallo da saldare. Una volta finito staccate l’elettrodo per rompere l’arco, quindi rompete la scoria che protegge la saldatura, che dovrebbe venire via al minimo tocco, se non viene via facilmente non preoccupatevi, con un po’ d’insistenza dovreste riuscire nell’impresa.

6/6 Consigli

  • Non eseguite mai questo genere di lavori se non siete esperti o avete poco dimestichezza con questo genere di attrezzi.

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