Come installare un impianto di allarme

1/9 – Introduzione

La casa, rappresenta per tutti il luogo in cui trovare riparo, calore ed intimità, un ambiente in cui ci si dovrebbe sempre sentire sicuri e protetti. Non sempre ciò avviene, quindi, per sentirsi maggiormente tranquilli, la scelta giusta è sicuramente quella di installare un buon impianto di allarme. Grazie al continuo sviluppo delle tecnologie, in commercio si possono trovare molteplici tipologie di antifurto, facilmente adattabili alle differenti abitazioni ed esigenze. Continuate nella lettura dei passi a seguire, dove troverete tutte le informazioni indispensabili su come installare un impianto di allarme.

2/9 Occorrente

  • Impianto di allarme adeguato alle caratteristiche della propria abitazione

3/9 – Fare un’attenta valutazione per scegliere il modello più indicato

Prima di decidere quale dispositivo d’allarme acquistare, fate un’attenta valutazione per scegliere il modello più indicato per la vostra abitazione. È bene ricordare che l’efficacia di un impianto di allarme, si ottiene optando per una buona qualità del prodotto e, poi scegliendo un elemento adeguato alle caratteristiche della casa e la sua posizione. Studiare attentamente i possibili punti di installazione, avvalendosi magari di un professionista del settore.

4/9 – Eseguire una suddivisione di tutta l’area coperta dal sistema

La differenza la fanno sicuramente una buona efficienza della componentistica del sistema e, ovviamente, della 5/9 – Utilizzare un progetto di suddivisione

Per i singoli edifici, si può iniziare ad utilizzare un interessante progetto di suddivisione, cioè quella chiamata “a cerchi concentrici”, dividendo quindi gli spazi con le stesse lettere già indicate nel passo precedente: spazi esterni = A, rivelatori perimetrali su porte e finestre = B, rilevatori esterni = C. Tale metodo consente di dissuadere, con gli avvisi vocali emessi dalle sirene, un eventuale tentativo di intrusione ancora prima che questo inizi a verificarsi, oppure riesce a far scattare l’allarme per le forze dell’ordine soltanto quando i rivelatori interni segnalano l’avvenuto ingresso di un intruso.

6/9 – Posizionare la centrale in un luogo che consenta una valida propagazione del segnale.

La centrale trasmette e riceve segnali radio di leggera potenza, nei limiti stabiliti dalla legge. Questo significa che deve essere posizionata in un luogo che consenta una valida propagazione del segnale. Bisogna, quindi, evitare le nicchie, gli armadietti di metallo e le strutture in cemento armato. Se si decide di porre la centrale distante dall’ingresso principale. Bisogna installare nelle vicinanze una tastiera, che può essere fissata alla parete, o trasportata come un trasmettitore.

7/9 – Prestare attenzione alla posizione ed alla scelta del sensore di movimento

Per abitazioni isolate è consigliabile installare almeno una sirena esterna. Sarà un deterrente per i malintenzionati, che ci penseranno due volte prima di introdursi nell’abitazione. Il balcone o sotto la tettoia rimangono comunque i punti ideali in cui posizionarla. Bisogna, inoltre prestare particolare attenzione alla posizione ed alla scelta del sensore di movimento: usarne un modello inappropriato o montarlo in modo errato, potrebbe non garantire i risultati sperati causando un malfunzionamento o false segnalazioni di allarme.

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9/9 Consigli

  • E’ sempre bene chiedere l’aiuto di un professionista per pareri e consigli

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