Come isolare termicamente una taverna

1/6 – Introduzione

Se possedete una taverna che utilizzate principalmente come deposito e per la conservazione di vini e cibi, ed è piuttosto umida, avete la possibilità di ottimizzarne la resa, seguendo determinati accorgimenti. Se infatti l’ambiente è troppo umido perché non esposto al sole e magari interrato, l’effetto freddo diventa insostenibile e rischia di far andare a male i cibi, o arrugginire i materiali ferrosi che conservate al suo interno. In questa guida, vi mostrerò dunque, come isolare termicamente la taverna.

2/6 Occorrente

  • Guaina bituminosa
  • Sughero
  • Poliuretano espanso
  • Palline di argilla espansa
  • Polistirolo
  • Telaio in alluminio
  • Collanti vari

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Come prima cosa, esistono molti rimedi che potete attuare per isolare termicamente la taverna, per cui cominciate dall’ingresso, preoccupandovi principalmente dei laterali della porta. Questi ultimi vanno coibentati, utilizzando del cemento di copertura altamente anti umido, non prima di aver cosparso i laterali di una guaina bituminosa protettiva (liquida o gommosa), che a lavoro ultimato, non consente in alcun modo all’aria esterna di entrare e trasformarsi in umidità, incontrando quella fredda dell’interno. Successivamente, dopo aver isolato termicamente l’ingresso della taverna, occupatevi nell’ordine delle pareti, del soffitto e del pavimento.

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L’intervento sulle pareti è uno dei più importanti, specie se la taverna è circondata da qualche terrapieno, che a sua volta trova attraverso il cemento, la forza di infiltrarsi ed interagire con l’aria interna, generando freddo e umidità. L’intervento ideale è a base di polistirolo e sughero, poiché entrambi sono degli ottimi materiali termoisolanti, e vanno applicati sia direttamente sulle pareti con del collante della stessa natura, oppure a mezzo di telai in alluminio, in modo da creare una sorta di camera d’aria. Entrambi sono poco costosi e molto facili da maneggiare, e una volta inseriti all’interno della controsoffittatura, vanno a riempire tutte le cavità.

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Terminata anche questa zona della taverna, per completare l’opera di isolamento termico, non vi resta che provvedere alla pavimentazione. Se quest’ultima è molto umida, tanto da farvi trovare addirittura acqua sulla superficie (specie d’estate), allora conviene posare un nuovo pavimento, ma anziché installare le piastrelle direttamente sul massetto di cemento, conviene interporre tra loro dell’argilla espansa, che è un ottimo assorbente di umidità, ed essendo leggera e vuota, una volta indurita proprio con l’acqua, crea una barriera isolante, risolvendo anche in questo caso specifico l’inconveniente.

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