Come lavorare la terracotta

1/5 – Introduzione

Questo tutorial ha l’obiettivo si dare alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come è possibile lavorare la terracotta. Con l’utilizzo di questo materiale si possono realizzare tanti oggetti originali con i quali arredare il proprio appartamento. La lavorazione della terracotta è un’attività artigianale abbastanza antica. Essa risale all’epoca greco- romana ed a quella etrusca. Attualmente in parecchie località italiane ed europee viene lavorata la terracotta. Le persone che vogliono cimentarsi in questo tipo di lavorazione devono mettere un po’ di impegno e tanta fantasia.

2/5 Occorrente

  • Base rotante con motorino
  • Creta
  • Spatole per modellare
  • Vernice finale
  • Forno elettrico
  • Smalti a fuoco

3/5

La prima cosa che bisogna fare è quella di mettere la creta su una base rotante con un regolatore di velocità (reostato). Successivamente con le mani si può cominciare a modellare il vaso fino all’altezza che si desidera. In seguito con piccoli pezzettini di creta si devono riempire tutti gli interstizi ed anche i buchi per evitare che durante la cottura il vaso si può spaccare. Quando è stata ultimata questa operazione bisogna togliere il vaso dalla base e tagliarlo a metà. In questo modo si può svuotare all’interno. Poi, bisogna utilizzare l’acqua per riavvicinare le due parti ed al tempo stesso far sparire le linee di giuntura.

4/5

Quando il vaso è stato finito e da grigio (il colore naturale della creta) è diventato bianco allora si può procedere alla cottura. Quest’ultima deve essere eseguita in un forno (quello elettrico di casa è ottimo) ad una temperatura di 250° C per circa quarantacinque minuti. Successivamente si deve spegnere il forno e quando quest’ultimo si è raffreddato si può estrarre il vaso. A questo punto bisogna rifinirlo e poi colorarlo.

5/5

Una volta che il vaso è stato estratto dal forno, prima di colorarlo, bisogna utilizzare della tela di smeriglio. Essa deve essere leggermente imbevuta in olio; in questo modo si possono eliminare tutte le porosità e le bollature che si sono fatte durante la cottura. Successivamente utilizzando degli smalti a fuoco (sono abbastanza indicati quelli per l’oreficeria) si può cominciare a colorare il vaso. Quando è stata ultimata questa fase del lavoro si può dare una mano di vernice finale. In seguito si deve rimettere il tutto nel forno, stavolta a 150° C per circa mezz’ora. A questo punto il vaso è pronto; è sicuramente originale e diverso da quelli che si trovano in commercio. Con lo stesso procedimento si possono creare statuine oppure bassorilievi, basta solo un po’ di pazienza
.

Riproduzione riservata