Come liberarsi delle vespe e dei relativi nidi

1/5 – Introduzione

Come è noto, a differenza delle api, le vespe sono molto comuni nelle grandi città ed hanno l’abitudine di nidificare nei posti più impensati. Sono anche molto aggressive soprattutto se disturbate e questo è per noi sicuramente un problema se abbiamo un nido proprio vicino alla finestra o al balcone. Per evitare il proliferare delle vespe e la loro nidificazione, c’è tuttavia un rimedio naturale e molto efficace. Vediamo allora in questa guida come liberarsi delle vespe e dei relativi nidi.

2/5 Occorrente

  • Canna lunga
  • Giornali
  • Alcool o benzina
  • Stucco e cemento

3/5 – Localizzare il luogo del nido

Per prima cosa bisogna individuare il luogo esatto dove è stato creato il nido. Non passerà infatti molto tempo che sicuramente si riesce ad individuarne qualcuna che fa la spoletta tra l’esterno ed il nido stesso. Quando ci siamo accertati che anche altre vespe si dirigono nella stessa direzione, allora significa che abbiamo localizzato e circoscritto l’area.

4/5 – Bruciare il nido

Una volta individuato il nido bisogna procurarsi una canna abbastanza lunga alla cui estremità vanno arrotolati alcuni fogli di giornale tenuti fermi con lo scotch per sigillare i pacchi. A questo punto la parte (simile ad una torcia), va cosparsa di alcool, fatta bruciare e diretta prontamente verso il nido appena individuato. Il fuoco, con il suo calore e soprattutto il fumo, tendono a far uscire tutte le vespe dal nido. Nel caso si dovesse notare qualche vespa cadere a terra bruciata, non è il caso di preoccuparsi in quanto essendo il loro, un regno di tipo oligarchico, tendono fino all’ultimo di salvaguardare il loro habitat e la regina, anche aggredendo la fiamma. Questa è dunque l’occasione giusta per poter accedere al nido libero da vespe e spostarlo in un altro luogo. Tuttavia, c’è da aggiungere che se il calore è costante, il nido si stacca da solo dalla parete o dalla grondaia e casca per terra diventando molto più agevole afferrarlo ed eliminarlo definitivamente.

5/5 – Rendere la superficie sfavorevole alla nidificazione

Se tuttavia non abbiamo spazio a sufficienza tipo un giardino o un orto, ma abitiamo in un condominio, bisogna assolutamente bruciare il nido prima che “l’esercito” di vespe ritorni. In questo caso, con dell’alcool o benzina, si provvede in brevissimo tempo a farlo ardere. Adesso, scampato il pericolo bisogna evitare che la nidificazione avvenga di nuovo per cui, se le finestre o le grondaie hanno sporgenze o buchi anomali, conviene provvedere alla loro otturazione con dello stucco (nel primo caso) o con del cemento, livellando la superficie, facendola diventare liscia e quindi non adatta per nidificare.

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