Come mantenere la giusta pressione dell’acqua nella caldaia

1/7 – Introduzione

La guida che andremo a sviluppare nei passi che seguiranno, che per la precisione saranno tre, si occuperà di manutenzione. L’oggetto della nostra guida sarà la caldaia, in quanto, come avrete già potuto comprendere attraverso la lettura del titolo che accompagna la nostra guida, ora andremo a spiegarvi come mantenere la giusta pressione dell’acqua nella caldaia. Possiamo cominciare immediatamente le nostre argomentazioni su questa tematica.
La caldaia a uso domestico che si utilizza nelle abitazioni con riscaldamento autonomo, ha bisogno di controlli periodici e di operazioni di manutenzione che devono essere eseguiti da personale qualificato almeno una volta all’anno, preferibilmente tra marzo e settembre. Ci sono, però, alcuni aspetti che possiamo controllare autonomamente, così come ci sono dei problemi che possiamo risolvere noi stessi, in maniera tale da evitare eventuali spese legate alla chiamata e all’intervento di un tecnico.

2/7 Occorrente

  • Caldaia

3/7 – Il misuratore di pressione

Il primo aspetto che dobbiamo valutare sulla caldaia, è il fatto di riuscire a individuare il misuratore di pressione. In generale, per trovare il misuratore di pressione dovete aprire uno sportellino, e nei modelli meno recenti lo troverete nella parte anteriore della caldaia. Esso è un piccolo manometro graduato, con il valore della pressione dell’acqua nel circuito che viene indicato da un ago: bisognerà quindi accertarsi che questo valore sia a circa 2 bar (il bar, infatti, è l’unità di misura della pressione). Qualora non fosse così, dovrete fare una ricerca nella parte inferiore della caldaia, alla ricerca del rubinetto di regolazione relativo alla pressione.

4/7 – La regolazione del misuratore di pressione

In alcuni casi si tratta di una leva molto semplice che permette l’apertura come un rubinetto. In altri casi è una manopola avente colorazione blu, facilmente allentabile (o viceversa), a seconda di ciò che si vuol andare a ottenere: diminuire o aumentare la pressione. Ad ogni modo, bisognerà prestare particolare attenzione, invece, a non toccare la manopola di colore rosso, che serve a scaricare l’acqua dal circuito dell’impianto: se la apriste, infatti, provochereste una fuoriuscita di acqua che farebbe crollare la pressione. Non appena sarete sicuri di aver individuato la giusta leva, non dovrete fare altro che aprirla leggermente: sentirete quindi aumentare la pressione dell’acqua e, contemporaneamente, vedrete aumentare il valore indicato dall’ago.

5/7 – Aspetti conclusivi

Una volta che sarete arrivati fino a questo punto, dovrete aspettare che l’ago arrivi a toccare i due bar, e successivamente chiudete il rubinetto. In presenza dello sportellino, andate a riposizionarlo una volta ultimata la procedura. Così facendo, avrete ottenuto una stabilizzazione nei valori esatti del valore della pressione nel circuito di riscaldamento e l’impianto lo dovrebbe mantenere piuttosto costante nel tempo. Se, invece, la pressione dell’acqua scende nuovamente dopo poco tempo e non rimane costante nemmeno dopo aver ripetuto le operazioni precedenti più volte, sarà sicuramente opportuno chiamare un tecnico, perché probabilmente è presente un problema un po’ più serio da risolvere.
Eccovi, a tal proposito, un link utile su questa tematica: https://www.fb-service.it/pressione-caldaia

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7/7 Consigli

  • Se non riuscite a risolvere il problema, consultate un tecnico specializzato

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