Come mettere l’antitarlo

1/9 – Introduzione

Vorresti sbarazzarti di quei fastidiosissimi tarli che hai scoperto rovinare i tuoi oggetti in legno? In questa guida, parleremo di come mettere l’antitarlo, quindi farà sicuramente al caso tuo. Ti spiegherò brevemente, come si diffondono questi insetti, e come mettere l’antitarlo per eliminarli definitivamente dalla tua casa. Ora non ti resta che proseguire nella lettura di questa guida.

2/9 Occorrente

  • Trattamento antitarlo
  • vari attrezzi quali pennelli, spruzzatori, ecc

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Prima di tutto, cosa sono i tarli? I tarli possono essere definiti come dei coleotteri, famosi per la loro capacità di creare ingenti danni a mobili antici, libri e pavimentazione in legno. Parlo anche di libri perché essi si nutrono anche della carta. Dovrete effettuare dei controlli periodicamente, altrimenti riuscire a scovare tempestivamente le eventuali tracce lasciate dalla loro presenza, sarà difficilissimo. Solitamente queste tracce sono: piccoli fori del diametro di 2 mm circa e mucchietti di segatura per terra. L’esemplare adulto esce dal legno in primavera, quindi questo è il periodo migliore per ispezionare il legno. Il tarlo depone fino a 60 uova sulle superfici di legno non trattate o all’interno di fessure, crepe e giunzioni; le uova poi si schiudono lasciando uscire larve che perforano il legno, formando piccole gallerie. Le larve, possono rimanere nascoste nel legno per addirittura tre anni. In questo periodo, rodono il legno per circa 50 millimetri e, avvicinandosi alla fine del periodo, s’avvicinano alla superficie, per trasformarsi in adulti. Mangiando, vanno a creare un cunicolo per uscire e deporre le loro uova. Ed il ciclo, ahimè, riprende.

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Quando si individua questo tipo di insetti è consigliabile far ispezionare il legname da ditte specializzate, così da conoscere l’estensione dei danni (non sempre sono evidenti ad un occhio non esperto) e i costi degli eventuali interventi (in genere garantiti dai 10 ai 30 anni). Se le infestazioni sono meno gravi si trattano mediante l’applicazione di preservanti agli insetticidi. Sono praticamente tutti infiammabili: durante l’applicazione, dovrete spegnere le lampadine nude e non dovrete assolutamente fumare. Inoltre, è un’ottima scelta quella di indossare dei guanti a fini protettivi, ed utilizzando lo spruzzatore, indossare anche una mascherina e degli occhiali. L’odore inizialmente sarà, ma svanirà.

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Se l’attacco è limitato, spennella oppure spruzza un liquido antitarli (esistono anche delle confezioni con beccuccio), lasciando che penetri bene nei fori. Applicalo ogni 7,5-10 cm e poi chiudi i fori con stucco o cera. Un particolare: negli elementi aventi uno spessore particolarmente importante, inietta l’insetticida con l’aiuto di una siringa. I coleotteri, moriranno, e lo faranno anche quelli che usciranno dal legno. In questo modo, interromperete il ciclo vitale ripetitivo precedentemente citato.

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Per il legname delle strutture, applica il liquido con la pennellessa, ma è più efficace irrorarlo (con uno spruzzatore). Rimuovete l’isolamento tra travetti presenti nei sola, per poi passare l’aspirapolvere. Coprite i cassoni dell’acqua e controllate i cavi elettrici, assicurandovi che siano in condizioni buone e ben isolati. Dovrete impregnare tutto il legname esposto di antitarlo, facendo attenzione a non lasciare nel sottotetto delle pozze, perché esse potrebbero andare a macchiare pesantemente i soffitti sottostanti.

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Controlla attentamente tutti i pezzi che hai acquistato di seconda mano e, se ha segni di infestazione, pratica il trattamento. Tratta il legname nuovo con insetticidi liquidi per prevenire l’infestazione. Quando, finalmente, sarà asciugato, applicate le rifiniture da voi prescelte. I mobili dovrete andare a proteggerli attraverso l’utilizzo d’apposite cere con insetticidi.
Visitate anche: https://www.faidate360.com/trattamento-antitarlo.html.

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9/9 Consigli

  • Se l’oggetto infestato è un mobile di pregio rivolgiti ad uno specialista.

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