Come migliorare la fioritura

1/6 – Introduzione

Avere piante con molti fiori e farli durare il più a lungo possibile è il vero sogno per chi ha l’hobby del giardinaggio. Ci sono diversi modi per riuscirci, uno di questi è iniziare a scaglionare la fioritura con piante diverse per migliorare la bellezza nel proprio balcone o nel proprio giardino durante tutte le stagioni dell’anno. Il periodo della firoitura varia, infatti, a seconda del tipo di pianta. Leggete la seguente guida per sapere come fare a ottenere tutto ciò.

2/6 Occorrente

  • concime
  • acqua

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I FIORI STAGIONE PER STAGIONE L’inizio della primavera è il momento della fioritura per piante come il mandorlo, la magnolia o le forsizie che producono fiori di vari colori (giallo, rosa, bianco) ancor prima di mettere le foglie.
L’estate è la volta delle piante con il bulbo, come lillà, nercisi e tulipani. In questa stagione mettono i fiori anche le rose, le dalie e i gerani. Fioriscono anche l’ortensia e la begonia, ma al riparo dai raggi solari. In autunno fioriscono la lavanda, i crisantemi, i ciclamini e i corbezzoli. L’inverno è, ovviamante, il momento in cui le piante in fioritura sono più rare, tra queste la mimosa, il rododendro e la camelia.

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LUCE E CALORE Le piante in fiore hanno bisogno di molta luce, senza però ricevere il sole diretto perché, altrimenti, potrebbero soffrire e seccarsi. Questo è importante, soprattutto, nel caso delle piante che fioriscono nel periodo di maggior calore, in promavera o in estate. Predisporre un portapiante ausiliare vicino alla finestra, ma protetto da una tenda o da una persiana, è il luogo ideale in cui sistemarle.

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L’ACQUA Le piante hanno bisogno anche di molta acqua quando sono nel momento della fioritura, ma bisogna fare molta attenzione a mantenere la terra umida senza creare dei ristagni, perché potrebbero marcire e appassire per eccesso di acqua. La temperatura dovrà essere mantenuta fresca affinché la fioritura si conservi più a lungo possibile: il calore, infatti. Avvizzisce i fiori e li fa cadere.

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IL CONCIME Quando le piante sono in fiore hanno bisogno di essere concimate settimanalmente, sempre che non si tratti di esemplari comprati di recente e quindi con la terra già fertilizzata. Anche le piante che si buttano via dopo la fioritura, come per esempio la cineraria, potrebbero migliorare visibilmente con alcune dosi di concime somministrate quotidianamente. I concimi che favoriscono di più la fioritura sono quelli a base di fosforo.

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