Come modellare il legno bagnandolo

1/6 – Introduzione

Il legno rappresenta, sicuramente, il più antico materiale da costruzione utilizzato dall’uomo, che ha permesso la risoluzione di grandi problemi strutturali e la produzione di molti oggetti di utilizzo quotidiano, oltre a componenti di arredamento e rivestimenti. Nonostante la maggior parte dei lavori necessita di tavole diritte di legno, per alcuni progetti, invece, è necessario curvarlo. Sagomare il legno non si tratta, certamente, di un’operazione impossibile. Infatti, anche se il legno è un tipo di materiale rigido, è possibile modellarlo a seconda dei propri gusti personali. Leggendo attentamente il contenuto delle presente guida, andremo a spiegare come occorre modellare il legno, bagnandolo nell’acqua ed evitando la rottura delle sue fibre.

2/6 Occorrente

  • colla vinilica e pennello
  • dima con spinotti
  • grondaia chiusa alle estremità e sigillata
  • dima fissa
  • morsetti
  • spugna
  • acqua tiepida

3/6 – Realizzare una vaschetta con una grondaia, riempirla con l’acqua e utilizzare dei listelli

Innanzitutto, precisiamo che la prima operazione da mettere in pratica consiste nel realizzare una lunga vaschetta con un elemento di grondaia, chiusa alle estremità e sigillata. Successivamente è necessario riempire la vaschetta di acqua, ponendo i listelli all’interno, e sopra di essi dei pesi, in modo tale che li tengano completamente sommersi. In seguito è opportuno lasciare a bagno per 24 o per 48 ore, per poi sovrapporre, incollandoli, un certo numero di listelli sottili, fino a ottenere un unico pezzo di legno di spessore e di robustezza sufficientemente adeguati. Dopo aver fatto tutto questo, per ottenere delle curvature a piccolo raggio, è necessario applicare il listello a più strati su una dima con degli spinotti, stringendolo nella posizione desiderata con un certo numero di morsetti.

4/6 – Curvare il compensato con varie bagnature, applicare dei fogli sovrapposti su una dima fissa

Una volta effettuata questa operazione, inoltre, sarà possibile curvare il compensato multistrato. Per fare tutto questo è necessario procedere con delle ripetute bagnature su entrambe le facce del foglio, avvalendosi dell’utilizzo di una spugna resistente, intrisa di acqua tiepida. A questo punto, per ottenere un elemento curvo di un certo spessore, è anche fondamentale incollare più fogli di multistrato, dopo averli immediatamente bagnati prima di procedere con l’operazione di curvatura. Successivamente è opportuno applicare il multistrato oppure i fogli sovrapposti sopra una dima fissa, per poi bloccarlo con alcuni morsetti. In questa attività è importante che non si stringa eccessivamente, in modo tale da non segnare la superficie.

5/6 – Utilizzare legni particolarmente adatti per eseguire l’operazione di curvatura

I legni maggiormente adatti per eseguire l’operazione di curvatura sono svariati. Tra questi citiamo immediatamente l’acacia, che si tratta di una fibra particolarmente resistente all’urto, nonché compatta ed elastica. Poi ci sono anche il palissandro, il quale è resistente ed abbastanza utilizzato per effettuare la costruzione di chitarre. Un altro legno che si adatta per l’obiettivo da raggiungere è anche il frassino, facilmente flessibile, dalla tessitura media e dalle fibre diritte. Quest’ultimo rappresenta uno dei legni più duri e pesanti presenti in circolazione. Poi annoveriamo il ciliegio, il quale è a tessitura fine, nonché molto pregiato e piuttosto costoso. Oppure è presente il noce europeo, abbastanza duro e molto pieghevole. Tra gli altri legni che si possono utilizzare per raggiungere l’obiettivo prefissato ci sono anche l’olmo, che si tratta di una tipologia molto lavorabile, anche se è facilmente soggetto ad un processo di deformazione. Per concludere, è anche possibile utilizzare il tiglio, il quale è abbastanza tenero e delicato, e presenta delle fibre sottili, facilmente deteriorabile con il tempo. La selezione del legno da usare, come potete riscontrare, è molto varia. Rimane solo l’imbarazzo della scelta.

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