Come potare e diradare un susino

1/5 – Introduzione

Il susino è una pianta che appartiene alla famiglia delle rasecee e produce dei gustosi frutti noti con il nome di susina o prugna. I susini e le altre piante della famiglia, come i susini Regina Claudia, i susini selvatici, i damaschini, i mirabolani, si possono coltivare come cespugli a sé stanti e come alberi più o meno grandi. Nei giardini di piccole dimensioni, invece, queste piante possono essere potate in forme a ventaglio, contro un muro o una staccionata, o a forma di piramide. Non sono adatti per la coltivazione a cordone o spalliera. In questa guida vedremo quindi come fare per riuscire a potare e diradare correttamente un susino.

2/5 Occorrente

  • albero di susino
  • terreno
  • fertilizzante universale
  • farina d’ossa
  • palo verticale
  • letame

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Innanzitutto dopo 3-6 anni, la pianta produrrà il primo raccolto a fine primavera. Diradiamo i frutti quando sono della grandezza di una nocciola, dopo che si sono formati i noccioli nei frutti. Ripetiamo questa operazione quando i frutti sono raddoppiati nelle dimensioni lasciandoli a distanza di 5-8 cm sui rami (o leggermente di più per le varietà più grosse). In questo modo eviteremo di far seccare tutti quanti i frutti prodotti dalla nostra pianta, perché essendocene troppi, la pianta non sarebbe in grado di produrre il nutrimento necessario per tutti. Quindi seguendo le poche e semplici indicazioni riportate all’interno di questa guida, sapremo finalmente come fare per riuscire a potare e diradare in maniera corretta il nostro susino.

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Continuando, un’altra operazione da fare, è quella di preparare il terreno, eliminando le infestanti perenni, la stagione più idonea per eseguire questa operazione è l’autunno. Applichiamo 85 g/mq di fertilizzante universale e 50 g di farina d’ossa. Piantiamo un supporto se l’albero deve crescere all’aperto, questo impedirà al vento di spezzare il nostro albero. Usiamo un palo verticale per gli alberi a radici nude o uno inclinato a 45 gradi per quelli cresciuti in vaso o quelli con il pane di terra attorno alle radici.

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In conclusione per i susini a ventaglio, costruiamo un sistema di cavi sul muro. Piantiamo l’albero tra fine autunno e inizio primavera e leghiamolo al palo o ai cavi. Impacciamo attorno all’albero con uno strato di 2,5-5 cm di composto da giardino ben decomposto o letame. Applichiamo 110 g/mq di fertilizzante universale. Un mese dopo applichiamo 25 g di solfato di ammonio. A questo punto non ci resta che procurarci tutto il materiale indicato in questa guida, per iniziare subito ad utilizzare i nostri consigli. Buon lavoro.

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