Come potare un albero di ginkgo

1/8 – Introduzione

Il Ginkgo è una delle piante arboree più belle tra le conifere. L’albero appartiene alla famiglia delle Ginkgoaceae e ha origini molte antiche. La sua altezza varia dai 30 ai 40 metri ed è molto longevo. Il suo tronco si presenta eretto e robusto. Quando la pianta è giovane, la sua corteccia si presenta di un colore argento. Mentre, con il passare del tempo, assume una conformazione rugosa, diventando di un colore tendente al marrone scuro. Le foglie si presentano dalle dimensioni abbastanza semplici, alterne e picciolate. Inoltre risultano reniformi e completamente smarginate. È la primavera il periodo dell’anno nel quale la pianta di ginkgo fiorisce in modo più rigoglioso. Durante questo periodo, segue la maturazione di un frutto di colore giallo. Ovviamente il ginkgo per crescere necessita di cure rigorose e costanti. Tra questi interventi, vi è anche quello della potatura e della modellatura, che dovranno avvenire in un periodo particolare. Nella seguente guida vi illustreremo come potare un albero di ginkgo.

2/8 Occorrente

  • Cesoie
  • Rastrello
  • Sistema di irrigazione
  • Composto di torba

3/8 – Preparate un terreno acido

L’albero di ginkgo risulta di facile coltivazione ma deve essere accudito con passione e competenza. L’importante è che vengano rispettati alcuni accorgimenti utili che garantiscano all’albero una fioritura sana ed adeguata. Innanzitutto occorre che venga posizionata in una zona soleggiata. Anche se la temperatura ideale è quella fresca. Infine, il terreno appropriato dove va collocato il ginkgo deve preferibilmente risultare di tipo acido. Ricordate poi che l’albero di ginkgo non sopporta un terreno ricco di calcare. A questo proposito per modificare la terra si possono adoperare composti sia a base di torba che a base di terra grassa. In questo modo la pianta crescerà rigogliosa e poi, nel periodo che intercede la prima germogliazione, si potrà potare. Sebbene il ginkgo non prediliga questo tipo di intervento, si può fare ugualmente. Ovviamente adoperando dei metodi ben precisi e rispettando i tempi di potatura.

4/8 – Praticate una decisa riduzione della chioma

Un primo quesito, dunque, è quello relativo al periodo migliore in cui effettuare la potatura. Di solito la potatura migliore va eseguita prima che l’albero di ginkgo germogli. Quindi l’ideale è quello di procedere con una leggera potatura che consenta una adeguata riduzione della chioma. In questo modo i rami, nei periodi successivi, cresceranno più fluenti. Il periodo giusto per la potatura è sicuramente quello che intercorre con la fine dell’inverno. Una potatura che si dovesse attuare in un periodo differente rispetto a questo, causerebbe di sicuro delle grosse difficoltà alla normale e armonica vita successiva della pianta.

5/8 – Potate i boccioli

La prima operazione da fare è quella di potare i boccioli. Questi si trovano posizionati alla fine dell’albero. Un accorgimento che in ogni caso permette sempre di svolgere un’ottima potatura è quello di verificare le misure effettive degli stessi. Si deve prendere in considerazione una distanza di venti centimetri prima di procedere con la potatura. In questo caso è necessario tagliare tre, quattro foglie. Ovviamente facendo attenzione a non rovinare la pianta e a non modificare in modo eccessivo la sua forma. In questo caso si otterrà una adeguata crescita di un germoglio vicino al taglio. Infine, i rami più robusti vanno potatati in primavera dopo la crescita dei primi germogli. La potatura va fatta recidendo i rami ingombranti, con un taglio che sia il più possibile netto ma armonico.

6/8 – Effettuate la modellatura della pianta

L’azione di potatura deve sempre essere accompagnata da un periodico intervento di modellatura, assolutamente necessario per garantire al ginkgo l’opportuna fioritura. La ramificazione dei bonsai di ginkgo risulta essere particolarmente lenta e per questa ragione il conferimento della forma può essere a volte piuttosto oneroso. In seguito alla potatura, durante il periodo vegetativo, si produce nella maggior parte dei casi, un germoglio di ricambio, con rami supplementari che sono soliti germogliare nel periodo primaverile e che nascono dai boccioli invernali. Se si decide di non praticare una legatura, si otterrà esclusivamente una caratteristica forma a scopa del proprio ginkgo.

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8/8 Consigli

  • Durante la potatura va fatto un taglio dei rami, in maniera precisa per evitare di rovinare la pianta
  • La prima potatura va eseguita esclusivamente ridimensionando leggermente la chioma. Infatti, se la pianta venisse potata in maniera drastica, si rischierebbe di accorciare il riposo vegetativo

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