Come potare un ulivo

1/6 – Introduzione

La potatura è una pratica indispensabile per permettere alle piante di resistere agli inverni, prevenire malattie e farle proliferare. La potatura consiste nell’eliminazione delle parti della pianta che non consentono uno sviluppo. Vanno quindi eliminati rami che ostacolano la crescita o che presentano delle malattie.
Ogni buon agricoltore sa bene quanto sia importante effettuare la potatura. Per far si che la potatura dia i vantaggi sperati bisogna però conoscere i consigli e le tecniche giuste.
Una delle piante mediterranee che sono maggiormente soggette a potatura è l’ulivo. Questo infatti necessita di essere potato ogni anno. Se siete inesperti e non sapete come fare on temete, in questa guida vi spiegheremo come potare un ulivo. Vediamo come fare.

2/6 Occorrente

  • strumenti da taglio

3/6 – Usare l’antiparassitario

Come prima cosa dovrete munirvi di cesoie, forbici da pota e piccole seghe per poter rimuovere correttamente i rami necessari. Dovrete inoltre procurarvi del disinfettante o dell’antiparassitario per piante, da utilizzare alla fine della potatura per evitare che i rami tagliati possano ammalarsi e per ripulire le forbici ogni volta che passate da un ramo all’altro, per non permettere ad eventuali malattie di diffondersi.
A questo punto date uno sguardo alla pianta, individuate i rami che presentano i bozzoli o che non consentono alla pianta di svilupparsi. Rimuovete dapprima i rami più grossi e procedete poi a rimuovere i rametti via via più piccoli.

4/6 – Radere i rami vicini al tronco

Successivamente, nel caso vi sia troppo legno vecchio e poca vegetazione nuova, dovrete intervenire con tagli più decisi. Non dimenticatevi che quando effettuate i tagli, dovrete concentrarvi sui rami radenti al tronco, possibilmente vicino a quella linea scura che delinea il luogo di nascita del nuovo ramo. Inoltre, assicuratevi di aver spuntato per bene tutti i “nasi”, altrimenti correrete il rischio di ritrovarvi con una nuova selva di rametti che, l’anno successivo, vi costeranno molte sforbiciate e minuti di lavoro in più.

5/6 – Rimuovere le branchette

Concluse tutte le operazioni elencate precedentemente, arriva il compito più difficile, ossia quello di individuare le “branchette”, facilmente riconoscibili dal fatto che esse sono piccole e rinsecchite ed inoltre, quelle che stanno sopra fanno loro ombra. Provvedete dunque ad eliminarle, tagliando i rametti che si incrociano fra loro, facendo in modo di diradarli completamente. Infine, la forma della pianta è molto importante perché consente le potature successive, la raccolta, l’accesso con le macchine agricole ed i trattamenti. Buon lavoro!

6/6 Guarda il video

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