Come preparare pitture naturali

1/5 – Introduzione

L’arte della pittura nel corso dei secoli ha sempre avuto un grande fascino; infatti, ci sono numerose tecniche e tutte hanno in comune la vastità dei colori e le varie sfumature. Inoltre in commercio i vari pigmenti hanno dei prezzi molto variabili a secondo della qualità. L’aspetto economico di quest’arte condiziona a volte la creatività del pittore, per cui la storia insegna che sin dall’antichità l’uomo ha imparato a preparare delle pitture naturali con le proprie mani, e per fare ciò non bisogna ricorrere a sostanze chimiche. A tale proposito in questa guida troverete degli utili consigli, su come preparare in casa delle pitture naturali da utilizzare sia per realizzare quadri che per tinteggiare dei muri.

2/5 Occorrente

  • Calce
  • Olio di lino
  • Talco
  • Farina
  • Orzo

3/5 – Mescolare calce ed olio di lino

Per preparare una pittura naturale è necessario mettere in un secchiello di plastica della calce evitando quella viva. Inoltre bisogna aggiungere dell’olio di semenza di lino, del latte (preferibilmente scremato), un po’ di sale e un pigmento del colore desiderato come ad esempio quello proveniente da bacche, erbe e carbone. Bisognerà poi mescolare bene il composto per evitare di formare dei grumi o dei ristagni. Infine il tutto va messo nel frigorifero per due o tre giorni. Questo procedimento permette la produzione di una pittura di ottima qualità, e con il vantaggio di risparmiare denaro e nel contempo rispetterete l’ambiente.

4/5 – Utilizzare il talco

Produrre una pittura comodamente a casa, comporta una grande soddisfazione; infatti, rappresenta un’attività stimolante e creativa. Gli amanti di questa nobile arte possono divertirsi nella realizzazione di nuovi colori coinvolgendo altri appassionati. Certamente dipingere con pitture naturali assicura splendide emozioni, e soprattutto regala ottime soddisfazioni in termini di finitura di una parete o di un quadro. Per realizzare una pittura naturale sono sempre necessari la calce, l’argilla o la caseina e dei pigmenti di colore ma in alcuni casi può ritornare utile anche utilizzare il talco. Tale procedimento consente di preparare un composto naturale e in più modi. Ricordiamo inoltre che le pitture naturali hanno la stessa resa e copertura di quelle contenenti sostanze chimiche, e con il vantaggio che sono inodori e non nocive. Inoltre consentono un grande risparmio e sono soprattutto molto ecologiche. In alternativa al tipo di pittura sin qui descritta, va detto che si può realizzare un’altra anch’essa naturale e che richiede l’uso di pochi materiali. Nel passo successivo della guida, vediamo insieme di cosa si tratta.

5/5 – Usare colla di farina e orzo

Un’altra pittura naturale da preparare in modo semplice in casa ed adatta per tinteggiare delle pareti, prevede l’uso di colla di farina con l’aggiunta di alcuni pigmenti come ad esempio segale oppure orzo fino a raggiungere il colore desiderato, e che comunque devono essere non superiori al 20% del volume. Inoltre bisogna mescolare la farina con una piccola quantità d’acqua per ottenere una pasta liscia. Fatto ciò, si aggiunge dell’acqua calda in modo da creare una consistenza sottile, dopodiché il composto si fa cuocere a fiamma bassa, mescolando continuamente fino a quando non si addensa. A questo punto si versa in una ciotola di plastica e si ripone nel frigo per utilizzarla dopo un paio di giorni. Il risultato in termini di colorazione è un paglierino molto chiaro adatto per vari ambienti domestici.

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