Come proteggere le piante dalle gelate notturne

1/7 – Introduzione

Avete un bel vaso di fiori e lo volete conservare per la prossima primavera?… Avete delle piante che volete proteggere dalle fredde correnti invernali?…. Ebbene, se così fosse, non vi preoccupate.
Sappiamo tutti molto bene che in certe regioni del nostro Paese gli inverni sono molto lunghi e rigidi. Oltre al pericolo del ghiaccio sulle strade, del pericolo di congelamento delle tubature dell’acqua, vi è pure (per gli amanti di botanica e giardinaggio) il pericolo che le vostre piante di fiori o frutta preferite possano morire. Per questo è necessario adottare alcune misure, affinché le vostre piante possano continuare a vivere e, la prossima primavera, mostrarsi in tutta la loro bellezza.
In questa guida vedremo proprio come proteggere le piante dalle gelate notturne.

2/7 Occorrente

  • plastica a bolle
  • cordoni
  • telo a velo non tessuto (il cosiddetto velo da sposa)
  • garage/ ripostiglio

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Soggette a congelamento sono sia le piante in vaso (per intenderci, il geranio o la camelia) che gli alberi da frutto presenti nei vostri orti o giardini.
In questa guida tratterò di entrambe le piante.
Per quanto riguarda le piante in vaso, durante il periodo invernale personalmente vi consiglio (nel caso in cui abbiate una rimessa o uno sgabuzzino) di riporre le piante in un luogo chiuso, il quale deve solo avere un’illuminazione adeguata e una temperatura interiore superiore a quella esteriore.
Se non disponete di spazio sufficiente, vi consiglio di ricoprire il vaso (nella parte bassa, in quella radicale per intenderci), con la classica plastica a bolle, che ha un elevato potere di coibentazione. La chioma, invece, deve essere coperta con il cosiddetto “telo a velo non tessuto” (che molti conosceranno con il nome di “velo da sposa”). Il telo consente il passaggio della luce ed evita di esporre le foglie al gelo.
Importante è fissare e legare bene il telo facendo attenzione a non piegare i rami.
Il video in allegato vi mostra, appunto, come fare a ricoprire un vaso di camelia.

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Ora trattiamo invece della protezione delle piante da frutta.
Se, infatti, anche voi nel vostro piccolo, possedete un campo di alberi da frutta o un orto, potete usare il sistema dell’irrigazione soprachioma che è un sistema innovativo che usano le grandi imprese agricole di quei paesi montani come le zone del Trentino Alto Adige dove la notte calano bruscamente le temperature. Praticamente dovete usare oltre al vostro normale impianto di irrigazione, un impianto soprachioma che interessa solo ed esclusivamente le gemme degli alberi da frutta.

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Per meglio specificare diciamo che l’irrigazione che andrete a fare ai vostri alberi, sarà quella che fate normalmente e che bagna l’intera zona sottostante agli alberi, in più nebulizzerete le gemme che con la gelata notturna verranno incapsulate nel ghiaccio e per un importante effetto microclimatico, la gemma si manterrà nel migliore dei modi, con il graduale rilascio di calore che avviene durante il giorno. In questo modo i vostri frutteti, usando questi impianti di microirrigazione direttamente sugli alberi, non subiranno i danni delle gelate notturne.
Come potete constatare, il secondo sistema è più complesso e non è semplice da spiegare, per questo vi consiglio di informarvi in manuali, oppure chiedere ad un esperto del settore.
Sperando che questa guida vi sia stata d’aiuta per capire meglio come proteggere le piante dalle gelate notturne, vi saluto e vi auguro buon lavoro!

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • se dovete mettere a riparo una pianta da vaso, ricordatevi di legarla bene, ma prestare attenzione a non spezzare i rami.

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