Come pulire Vecchie Stampe Ingiallite

1/6 – Introduzione

Può capitarti anche di voler leggere un libro che hai ricevuto da bambino ma ti ritrovi le pagine gialle e/o macchiate. Se l’ingiallimento è eccessivo o la carta è segnata da quelle caratteristiche macchie brune a forma di stella (che gli specialisti chiamano Foxing) il semplice lavaggio non basta e deve essere accompagnato da un trattamento sbiancante in modo da pulire le vecchie pagine di Stampe Ingiallite.

2/6 Occorrente

  • 1 vaschetta di plastica (puoi acquistarla nei negozi di materiale fotografico)
  • ipoclorito di sodio (che devi diluire)
  • 2 reticelle di plastica (simili a quelle delle zanzariere)
  • 1 pennello con setole morbide, piatto e largo 8 cm
  • 2 fogli di carta assorbente
  • 2 cucchiai di metilcellulosa in polvere (lo trovi presso un colorificio)

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A volte capita di trovare fra le pagine di vecchi libri, delle stampe che ti piacerebbe appendere, ma che sono troppo impolverate o ingiallite, a causa del passar del tempo, perché possano essere utilizzate. Innanzitutto prepara la colla per lo sbiancamento che puoi acquistare in una cartoleria molto fornita. Versa in acqua fredda qualche cucchiaio di metilcellulosa (2 cucchiai per mezzo litro d’acqua) e cerca di ottenere una soluzione fluida, per far sciogliere la polvere senza lasciare grumi devi aspettare un po’ di tempo, mescola l’intruglio con un cucchiaio di legno ogni 10 minuti. Spolvera la stampa con un pennello morbido e poi puliscila da entrambi i lati con della comunissima gomma pane; infine distendila su una rete simile a quella delle zanzariere, potrebbe andare bene anche un collant tenuto teso in una struttura da voi creata.

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Sistema la vaschetta sotto un leggero getto d’acqua per almeno un’ ora; appena la carta da sbiancare è asciutta rimetti la stampa sulla rete capovolta. Prendi la colla da rinsaldo (che hai preparato inizialmente come detto nel passo 1), impregna bene un pennello morbido e stendila in modo uniforme sul retro del foglio. Adesso gira la stampa, appoggia sul foglio la seconda reticella e gira il tutto in modo da ritrovare la stampa a faccia in su. Stacca la prima rete e metti la colla anche nel lato frontale del foglio, lascia quindi asciugare la stampa per 1 giorno, finché la colla sarà asciutta.

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Arrivato a questo punto riempi un contenitore con acqua fredda ed aggiungi l’ipoclorito di sodio al 6% (diluisci nella misura di un bicchiere per 10 lt d’acqua); immergi la stampa sostenuta dalla rete e lasciala a bagno, fin quando ottieni il tono di bianco che desideri, ma non tenerla per più di 1 ora, perché l’acido è corrosivo e potrebbe rendere la carta molto delicata e si strapperebbe con molta facilità. Quando hai finito lo sbiancamento ripesca la stampa con l’aiuto della rete; appoggiala su un piano in cui farla gocciolare e poi svuota e pulisci bene la vaschetta con una spugna.

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Qualora la stampa non risultasse ben tesa potresti spianarla inumidendola, per tamponamento, con una spugna ben strizzata. Metti poi la stampa fra 2 carte assorbenti e queste fra 2 cartoni, lascia il tutto sotto un peso uniforme per 12 ore. Il lavoro adesso può essere considerato finito, se non fossi soddisfatto ripete l’operazione.

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