Come realizzare cartine al tornasole

1/7 – Introduzione

La cartina al tornasole non è altro che una striscia di carta utile per determinare il pH di una soluzione. Mediante la sua variazione di colore si può, infatti, capire se il tipo di soluzione in esame è un acido, una base oppure neutro. La cartina viene generalmente utilizzata nei laboratori di chimica ma, può costituire anche un gioco per attirare l’attenzione e stupire un bambino, una dimostrazione davvero istruttiva. Attraverso gli esaurienti passi della guida che segue verrà spiegato come realizzare delle cartine al tornasole.

2/7 Occorrente

  • Cavolo
  • Carta assorbente
  • Un barattolo cilindrico con coperchio
  • Carta autoadesiva colorata
  • Carta bianca da disegno
  • Vari liquidi da poter analizzare

3/7 – Acquistate un cavolo

Per realizzare cartine al tornasole bisogna innanzitutto acquistare un cavolo, lavarlo accuratamente e poi ridurlo a pezzetti molto piccoli, in modo da poter macerare in poco tempo. A questo punto trasferite il cavolo in un recipiente pieno di acqua, e lasciatelo riposare per qualche ora, ossia il tempo necessario che l’acqua abbia assunto la stessa tonalità della verdura immersa. Nel frattempo si potranno preparare le cartine, ed il recipiente dove immergerle. Come prima cosa, tagliate la carta assorbente in striscioline lunghe circa 10 cm e larghe almeno 2 cm, e poi rivestite per intero il barattolo con della carta autoadesiva.

4/7 – Filtrate la vedura

Quando l’acqua avrà raggiunto il colore desiderato, versatela in un altro recipiente, filtrando la verdura tramite un colino. A questo punto potrete quindi mettete a bagno le striscioline di carta assorbente precedentemente preparate, per il tempo necessario affinché diventino violacee poi, scolatele e mettetele ad asciugare, una per una, su un tavolo o su un’altra superficie piana per qualche ora. Quando saranno completamente asciutte, si potrà finalmente effettuare il primo esperimento. In questo caso si dovranno immergere le striscioline nei liquidi da analizzare, e con dei pennarelli si riporteranno su un foglio bianco i diversi colori che assumeranno le strisce, scrivendo vicino il nome del liquido esaminato.

5/7 – Sfruttate le proprietà delle cartine al tornasole

Per sfruttare le proprietà delle cartine al tornasole, meglio basarsi su una tabella di colori che indichino i risultati ottenuti, così da compilare un grafico riportante i risultati. Quando si analizzerà un liquido nuovo, si potrà confrontarlo con quelli già noti. Nel caso in cui si vorrà rilevare il grado di acidità di un vino, di un liquore oppure dell’olio, sarà sufficiente conoscere, l’esatto colore del prodotto ottimale, e poi versarne una goccia sulla cartina al tornasole, per verificare se effettivamente avviene il cambio di tonalità. In tal caso la creazione della cartina al tornasole è riuscita alla perfezione, il che significa che il lavoro è stato ben eseguito.

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7/7 Consigli

  • Nel caso in cui si vorrà rilevare il grado di acidità di un vino, di un liquore oppure dell’olio, sarà sufficiente conoscere, l’esatto colore del prodotto ottimale, e poi versarne una goccia sulla cartina al tornasole, per verificare se effettivamente avviene il cambio di tonalità.

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