Come realizzare la zincatura a freddo

1/5 – Introduzione

Se in casa avete proprio bisogno di realizzare una zincatura a freddo, ovvero una pulitura di un piano di un tavolo, di un mobile accanto alla cucina o di fregi e modanature di altri oggetti costituiti da zinco, potete certamente farlo facilmente utilizzando semplici materiali, e seguendo alcune tecniche specifiche. Vediamo quindi insieme in questa breve guida tutte le istruzioni su come fare la zincatura a freddo.

2/5 Occorrente

  • Lastra di zinco
  • Recipiente di lastica
  • Sale grosso
  • Grafite
  • Batteria per auto o alimentatore

3/5 – Pulire una lastra di zinco

Innanzitutto procuratevi una lastra di zinco e pulitela accuratamente su tutta la superficie prima con acqua e sapone, poi utilizzando dell’acqua insieme al sale, per creare una sorta di decapaggio preliminare. Il sale infatti, per reazione chimica, tende a sciogliere le particelle di zinco, e quindi se è particolarmente sporco, otterrete uno strato sottostante lucido e senza ossidazione. A questo punto, dopo averlo asciugato definitivamente con un panno e poi con un phon, immergete la lastra diventata lucida e pulita, in un recipiente di plastica con all’interno la soluzione, la stessa che avete utilizzato precedentemente per la pulizia delle scorie presenti sull’intera superficie.

4/5 – Utilizzare degli elettrodi inerti

Adesso prendete degli elettrodi inerti, come ad esempio dei pezzi di grafite, e se non riuscite a trovarli potete ricavarli assemblando tra loro un buon quantitativo di quelli presenti nelle matite, che diventano quindi gli elettrodi di cui avete bisogno. Ovviamente più ne sono e minore sarà l’effetto Joule, per cui è importante evitare di fare errori di calcolo, e ritrovarvi con una cicatrice lungo la mano, soltanto perché avete sbagliato a valutare il surriscaldamento della grafite. A questo punto prendete la lastra e gli elettrodi, collegateli ad una batteria, tipo quella delle auto, e iniziate il processo di zincatura a freddo che avviene gradatamente, in base a delle tabelle specifiche che riguardano la riduzione dell’ossido.

5/5 – Regolare il voltaggio

Adesso, in base al colore che intendete dare alla lastra di zinco, regolate il voltaggio. Per questa operazione, in alternativa alla batteria, utilizzate un alimentatore da zero a venti volt, in modo che gradualmente regolate la manopola che vi consente di effettuare l’operazione desiderata in poco tempo, ovvero fin quando la superficie appare compatta, zincata e con uno strato ben definito di lucido. La zincatura ottenuta vi regala quindi una lastra pronta per essere posizionata sul mobile o sul ripiano del tavolo, senza alcuna presenza di ossidi naturali dello zinco. Buon lavoro!

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