Come realizzare un gufo fermaporta

1/6 – Introduzione

Avete una porta di una delle vostre camere che proprio non riesce a stare aperta e si chiude in continuazione? Siete amanti dei gufi, i fantastici volatili simbolo di fortuna ed eleganza? Allora unite queste due cose e preparatevi a realizzare un meraviglioso e tenero gufo fermaporta. La funzione dei fermaporta è proprio quella di tenere aperte e bloccate le porte ed evitare in tal modo che, a causa del vento, si chiudano improvvisamente e si danneggino. In commercio esistono molti tipi di fermaporta di diverse forme e colori, ma se siete amanti del fai da te è possibile e semplice realizzarne uno in casa seguendo solo la vostra fantasia. In questa guida troverete alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come realizzare un fermaporta a forma di gufo, ottenendo così un oggetto unico ed originale.

2/6 Occorrente

  • cartamodello
  • ago e filo
  • stoffa
  • bottoni
  • cotone
  • sale, riso, o altri materiali pesanti

3/6 – Prepariamo i materiali

Per ottenere un ottimo risultato è necessario disporre di tutti i materiali utili e prepararli. Innanzitutto scegliete il materiale di cui sarà composto il vostro gufo: potete decidere di utilizzare delle stoffe riciclate oppure nuove del tessuto e del colore che più corrisponde al vostro gusto e allo stile della casa. Oltre a stoffa, ago e filo è necessario avere un cartamodello: se non siete bravi nel disegno a mano libera potete scaricare un modello da internet. Una volta disegnato (o stampato) il gufo tagliatene la sagoma; questa operazione va eseguita due volte: una per realizzare la parte anteriore del fermaporta e l’altra per quella posteriore. Dopo aver ottenuto il corpo del gufo ritagliate anche le componenti del lato frontale e quindi partendo dagli occhi, proseguendo con il becco e concludendo con le ali. Un’idea alternativa è quella di realizzare gli occhi utilizzando dei bottoni e ricavare le ali da pezzi di stoffa di diversi colori per ottenere un effetto patchwork.

4/6 – Cuciamo tutti i pezzi

Una volta tagliate tutte le componenti in stoffa del vostro gufetto è il momento di prendere ago e filo: cominciate a cucire le parti che andranno sul lato frontale del vostro fermaporta e quindi cucite il becco e le ali; poi procedete con gli occhi e con le pupille oppure cucite i bottoni se li avete scelti come sostitutivi della stoffa. Terminata questa fase del lavoro appoggiate la sagoma con il volto del gufo sulla seconda e riprendete la cucitura, lasciando liberi e quindi non cuciti una quindicina di centimetri. In questo modo potrete rivoltare il gufo ed imbottirlo con il cotone che andrà miscelato con il riso.

5/6 – Chiudiamo il lavoro

A questo punto rivoltate la stoffa cucita ed imbottitela con del cotone: per ottenere un effetto fantastico dovrete necessariamente utilizzare molta imbottitura. Insieme al cotone è però necessario mescolare qualche altro materiale altrimenti non sarà così stabile da fungere a pieno al suo compito. Potete utilizzare diversi materiali: sale grosso, sassolini, riso, sfere di vetro, insomma tutto ciò che sia abbastanza pesante anche da poter non essere spostato da bimbi piccoli. Quando sarete soddisfatti del riempimento concludete il lavoro cucendo quei 15 cm rimasti. Ed il vostro gufo fermaporta è pronto per essere utilizzato!

6/6 Consigli

  • Se non siete molto bravi con ago e filo potete ugualmente realizzare il vostro gufo fermaporta con la colla a caldo o colla per tessuti; in questo caso scegliete stoffe come il pannolenci o il feltro che non si scuciono

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