Come realizzare un innesto su pianta da frutto

1/5 – Introduzione

L’innesto è una pratica colturale che permette di unire tra loro parti di piante appartenenti alla stessa famiglia.
Largamente utilizzata in agricoltura e giardinaggio, permette di creare varietà i piante più resistenti alle malattie e alle avversità climatiche, più vigorose oppure in grado di produrre frutti in maggior quantità e di miglior gusto o ancora può essere usata per modificare il portamento di una pianta.
In particolare sulle piante da frutto è consuetudine ricorrere all’ innesto per aumentarne la produttività; ci anche casi in cui si debba chiedere aiuto a tale tecnica per scongiurare la mancata fruttiferazione.
Per esempio esiste una varietà di pero che non produce frutti in terreni calcarei, innestandolo in una varietà che ben sopporta tali terreni, sarà possibile ovviare a questo problema.
Sono molti i tipi di innesto, in questa guida vedremo come realizzare un innesto su pianta da frutto con semplici esempi e facili consigli per avere sempre a disposizione freschezza e qualità.

2/5 Occorrente

  • piante da frutto
  • garze
  • manicotto
  • forbici da giardinaggio

3/5 – Quando innestare

Il periodo migliore per procede con l’ innesto non è, in realtà, ben definito; dipende dalla tipologia di pianta e dal suo ciclo vitale, in generale, si innesta durante la fase vegetativa della pianta ricevente e non in quella di fioritura.
In via indicativa, tale operazione sulle piante da frutto si effettua da inizio primavera a fine estate, a seconda della pianta da innestare; tra le varie tipologie si predilige quello a gemma, questo per la maggiore probabilità di attecchimento.

4/5 – La tecnica

Come già detto i gli innesti per le piante da frutto sono principalmente a gemma.
Le gemme, sono i germogli che fuoriescono dai rami delle piante; la pianta che andrà ad accogliere le gemme, invece è detta portainnesto.
Le gemme, che sono lunghe circa 3 cm e prelevate, da piante giovani, nella parte mezzana dei rami, andranno inserite nel portainnesto tramite dei tagli effettuati al centro del tronco per gli alberi, e a pochi centrimetri dalla base per le piante; occorre avere l’ accortezza di effettuare un taglio preciso e a forma di “T”, dove andrà ad alloggiare la gemma.
Ovviamente il portainnesto andrà scelto tra le piante più vigorose, maggiormente compatibili con le gemme e dalle peculiarità che meglio si potrebbero adattare al nostro terreno e/o clima.
Tutta l’ operazione andrà effettuata con tagli netti e puliti.

5/5 – Accorgimenti

A margine di quanto sin qui descritto per realizzare un innesto su una pianta da frutto, è importante che dopo l’operazione, la zona interessata dalla giuntura venga fasciata con una guaina che può essere acquistata presso i negozi specializzati, oppure inserire un manicotto di resina proveniente proprio dagli alberi, e che si può facilmente trovare nei centri di giardinaggio. L’operazione, serve per evitare che batteri e parassiti possano entrare negli spacchi e proliferare a tal punto da far ammalare e distruggere irrimediabilmente la pianta, e con la conseguente perdita di tutte le gemme fruttifere. Un altro importante accorgimento è di sovrapporre le zone cambiali, ossia quelle che vengono a contatto, questi lembi sono ricchi di tessuti rigenerativi che aiuteranno la cicatrizzazione e favoriranno l’ unione della gemma con il portainnesto. È, quindi, buona abitudine lasciare le zone cambiali il più ampie possibili.

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