Come realizzare una mosca finta per la pesca

1/8 – Introduzione

Preparare le mosche finte per la pesca, oltre che divertente, puó rivelarsi un’attivitá gratificante: si possono infatti ottenere esemplari originali e molto utili. Vedrete che, creare esche con le vostre mani, diventerá parte integrante della vostra passione. Come per ogni hobby, richiede un pochino di manualità e pazienza, ma i risultati possono essere davvero belli. Se siete degli appassionati di pesca alla trota, non dovete assolutamente perdervi questa guida: vi offre l’opportunitá di realizzare una mosca finta per la pesca e potrebbe fornirvi l’ispirazione per crearne delle altre.

2/8 Occorrente

  • morsetto
  • pinza da hackle
  • pinzette normali
  • forbici
  • ago metallico per vernice
  • piuma di ibis
  • filo metallico tinsel
  • filo di seta
  • 1 hackle
  • 2 piume di fagiano
  • cera d’api

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Per creare mosche finte, come potete notare dalla lista dell’occorrente, dovete disporre di un piccolo set di utensili del mestiere: ma non spaventatevi, potete recuperare tutto in qualsiasi negozio specializzato nell’arte della pesca e non si tratta di un grande investimento. Per iniziare potete anche acquistare un semplice kit per principianti. Partiamo realizzando una mosca bagnata, ovvero quella che affonda. Come prima cosa dovete bloccare l’amo nel morsetto, fissandone la punta fra i braccetti. Consiglio di utilizzare un amo di misura 6 oppure 8, provvisto di attacco rivolto verso il basso. Quindi passate più volte il filo di seta nella cera d’api. Trattenete fra le dita di una mano un capo del filo di seta lungo il gambo dell’amo e con l’altra mano fategli fare alcuni giri intorno al gambo, scendendo verso la curvatura. Rifilate poi il filo in avanzo.

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Continuate ad avvolgere la seta sull’amo, fino a creare uno strato che, partendo dall’attacco, raggiunga la curvatura. Usando le pinzette per hackle, bloccate il filo di seta, in modo che non si srotoli. Da una piuma di ibis ritagliate un pezzetto lungo 5 mm e fissatelo sulla curvatura con 2 o 3 giri del filo di seta. Avvolgete anche un po’ di tinsel argentato e ripetete l’operazione di fasciatura, applicando un ulteriore strato di seta, andando in direzione dell’attacco dell’amo. A questo punto urge un chiarimento: l'”hackle” è un termine tecnico per indicare una piuma (solitamente di gallo) che generalmente si avvolge attorno all’amo. Ció chiarito, raccomando di fare attenzione a lasciare lo spazio necessario per inserire l’ackle e le ali. Quindi tornate indietro con il tinsel, mentre lo avvolgete lungo l’amo, in direzione dell’attacco e fissatelo con 2-3 giri di filo di seta. Tagliate quindi il tinsel in eccedenza.

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Adesso tirate le barbe morbide alla base dell’hackle. Tenete ferma la punta, passate il pollice e l’indice sopra l’hackle, dall’alto in basso, in modo da separare bene le barbe. Legate la base dell’hackle, poi afferratelo per la punta con le pinzette apposite e avvolgetelo 3 o 4 volte attorno al gambo dell’amo. Con molta delicatezza, avvolgete la seta tra le barbe dell’hackle e fissatene poi la punta con 1-2 giri di seta. Ecco fatto: manca solo una passata di vernice trasparente per completare l’opera. Ne basta un leggero strato, preferibilmente da applicare anche sulle penne. Lasciate asciugare almeno un paio d’ore.

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Qualora invece doveste creare una mosca secca (quella che galleggia), usate un hackle di gallo: questi, essendo rigido, aiuta a mantenere a galla la mosca. Una mosca secca molto semplice da realizzare è la cosiddetta “coda di fagiano”. Una curiositá: l’utilizzo di pelo, piume o penne di animali si definisce “dubbing”. Per realizzarla usate un amo da 10, 12 o 14, provvisto di attacco rivolto verso l’alto e seguite lo stesso procedimento della mosca bagnata. Mettete l’amo nel morsetto, incerate il filo di seta e avvolgetene uno strato intorno al gambo dell’amo. Per fare la coda, legate alcune piume di fagiano.

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Aggiungetene poi delle altre, per creare l’imitazione del corpo, con il tinsel dorato. Avvolgete quindi il filo di seta, tornando verso l’attacco dell’amo e state attenti a lasciare lo spazio che vi servirà per legare l’hackle. Avvolgete le barbe della coda di fagiano attorno al gambo dell’amo e fissatele vicino all’attacco. A questo punto dovete far passare il tinsel sopra le barbe, serrandolo con spirali precise e fermarlo con 2-3 giri di seta. Attenzione alla lunghezza dell’hackle, che deve avere le barbe lunghe 1 volta e ½ la distanza fra la punta e il gambo dell’amo.

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Preparate l’hackle e fissatelo come per una mosca bagnata. Con le apposite pinzette avvolgete la maggior parte dell’hackle intorno all’amo mentre tornate verso la curvatura e bloccatelo. Tenete presente che, in questo caso, l’hackle deve risultare più folto rispetto a quello per la mosca bagnata. Rifilate i pezzi di piuma in eccesso e nascondetene le estremità con qualche giro di filo di seta. Non vi resta che dare il tocco finale, passando un po’ di vernice con l’ago metallico, come fareste per una mosca bagnata ed il gioco è fatto. Sicuramente la prima volta vi sentirete un pó impacciati ed il risultato potrebbe non soddisfarvi, ma non lasciatevi scoraggiare e vedrete che, con un minimo di pratica, diventerete dei veri esperti nella creazione di esche artificali.

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