Come realizzare uno stendardo medievale

1/8 – Introduzione

Uno degli elementi che caratterizza maggiormente l’epoca medievale è lo stendardo. Si trattava di un simbolo di riconoscimento davvero importante. La maggior parte degli stendardi erano di forma rettangolare, ma alcuni presentavano anche dei tagli conici laterali. Per quanto riguarda il contenuto di uno stendardo, andavano per la maggiore le croci. Il motivo di tale scelta sta nel fatto che gran parte delle battaglie si intraprendeva per motivi religiosi. Ad ogni modo, lo stendardo esisteva già dai tempi degli Assiri e dei Babilonesi. Ma come si fa oggi a realizzare uno stendardo medievale? Ebbene, lo scopriremo immediatamente grazie a questa pratica guida sull’argomento.

2/8 Occorrente

  • Stoffa
  • Ago e filo
  • Decorazioni
  • Cordoncini
  • Colori a tempera
  • Aste e pomelli in ottone

3/8 – Reperire la stoffa e gli elementi decorativi

Per realizzare uno stendardo medievale, dobbiamo anzitutto recarci in una merceria. Qui troveremo tanti tipi di stoffa. Scegliamone una adatta per confezionare bandiere, che solitamente è in raso. In alternativa potremmo utilizzare un vecchio lenzuolo di lino. Proviamo a realizzare uno stendardo a forma rettangolare. Nel Medioevo gli stendardi divennero il simbolo di eserciti e feudi. In essi venivano raffiurati per lo più animali, croci e fiori. In merceria cerchiamo tutto ciò che possa avere attinenza con l’epoca medievale, dalle decorazioni alle toppe. Dopo aver reperito tutti gli elementi, possiamo metterci al lavoro sul nostro stendardo.

4/8 – Disegnare lo stendardo sulla stoffa e aggiungere le decorazioni

Cominciamo ad organizzare un bellissimo stendardo medievale partendo da un disegno a matita. Tracciamo la forma di uno scudo direttamente sulla stoffa. Ricordiamoci di realizzarne uno abbastanza grande da contenere una croce di nastro che realizzeremo con una fettuccia di circa 2 centimetri, di colore preferibilmente rosso. Per delineare il contorno dello stendardo, possiamo utilizzare i colori a tempera, oppure dei cordoncini damascati in stoffa. Ovviamente i colori sono a nostra discrezione. Ricordiamoci soltanto che all’epoca le tinte più in voga erano il rosso, il blu, il verde scuro, l’oro, il color porpora e il nero.

5/8 – Scegliere i disegni da inserire sullo stendardo

Se non abbiamo alcuna idea sugli elementi da aggiungere al nostro stendardo medievale, possiamo prendere spunto dai libri di storia o dal web. Cerchiamo foto di stendardi esistenti e proviamo a modificarli in base alla nostra fantasia. Possiamo arricchirlo a nostro piacimento, aggiungendo colori e e disegni di diverso tipo. Qualora non avessimo confidenza col disegno, potremmo stampare delle sagome e ricalcarle sulla stoffa. Ora possiamo procedere con il taglio della stoffa. Ricaviamo una porzione di tessuto che misuri “100×100 cm”, dopodiché andiamo a creare una piega ai due lati con una cucitura a zig zag di circa un centimetro.

6/8 – Aggiungere le aste e i pomelli per trasportare il vessillo

Alle basi dello stendardo medievale realizzeremo una piega di circa 2 centimetri. Grazie ad essa potremo inserire le aste per sorreggere lo stendardo. A questo punto lo stendardo non ci resta che apporre su una facciata le figure e gli stemmi che intendiamo evidenziare. Per terminare, fissiamo posteriormente un’asta di 2 metri su quelle delle basi. Ora dovremo rifinire la parte alta del vessillo. Poniamo due fiocchetti pendenti e due pomelli di ottone a forma di oliva come terminali. Così facendo, avremo realizzato uno stendardo medievale rigido che potremo trasportare proprio come facevano i cavalieri del Medioevo.

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8/8 Consigli

  • Scegliamo i colori restando fedeli agli stendardi tradizionali.
  • Se non sappiamo disegnare, utilizziamo delle sagome stampate o persino degli stencil da applicare su tessuto.

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