Come regolare la pendenza dei pluviali

1/8 – Introduzione

Le grondaie e i pluviali svolgono un ruolo importante nel mantenere la casa strutturalmente sana, dirigendo l’acqua lontano dalle fondamenta. Tuttavia, affinché funzionino correttamente, richiedono una leggera pendenza per far defluire l’acqua piovana in modo corretto.
L’acqua piovana, negli edifici, viene fatta defluire, mediante la giusta pendenza del solaio, o della grondaia, nei canali di scolo e nei tubi pluviali verticali. Spesso, a causa di calcoli erronei nella pendenza del solaio o di un tetto a falda, può risultare necessario regolare, o meglio dire, rimettere a norma, la pendenza dei pluviali, in modo tale da consentire il corretto deflusso e scarico verticale delle acque piovane ed evitare che l’acqua ristagni causando grossi problemi di infiltrazioni d’acqua che generano problemi non indifferenti alle strutture con conseguenti cedimenti e deterioramenti dell’armatura, dei ferri, delle costruzioni in calcestruzzo. Poiché i pluviale si muovono quando viti e staffe si allentano, è bene controllare periodicamente e regolarle se necessario. Vediamo come procedere per regolare la pendenza ed i pluviali.

2/8 Occorrente

  • Ganci per grondaie
  • Cacciavite
  • Scala

3/8 – Controllare la presenza dei detriti

Come ogni parte dell’edificio, anche i pluviali e le grondaie necessitano di regolare controllo e manutenzione, poiché non di rado si possono accumulare detriti che impediscono il normale deflusso delle acque meteoriche. Prima di cambiare la pendenza, assicuratevi che il vostro problema non sia causato da questi accumuli di detriti. Se siete sicuri che il problema non sia questo, e vi siete accertati che realmente la pendenza è stata calcolata in maniera errata. In base alla tipologia di solaio bisognerà adottare la soluzione più opportuna.

4/8 – Verificare l’attuale pendenza

Nel primo caso ipotizziamo si tratti di un solaio orizzontale. Se la pendenza è superiore al 2%, sarà necessario che vi sia un canale di scolo massimo ogni cento metri quadrati. Se il numero dei canali di scolo è insufficiente e non è possibile aggiungerne degli atri, oppure se la pendenza non è adeguata, sarà necessario effettuare nuovamente i calcoli ed aggiungere un massetto di calcestruzzo alleggerito. In questo caso, in fase di progettazione, si potrà scegliere se aggiungere dei nuovi punti di raccolta oppure si se calcolare la pendenza in maniera tale da sfruttare quelli già esistenti.

5/8 – Installare le grondaie

In alternativa si possono creare delle grondaie lungo il perimetro del tetto. Anche i canali di gronda dovranno avere la giusta pendenza in modo tale da fare convogliare le acque verso i pluviali collegati alle condotte. Se la grondaia è già presente, si consiglia di adottare una soluzione molto più economica e di veloce realizzazione, che consiste nell’installazione di alcuni ganci disponibili in commercio che consentono di regolare la pendenza della grondaia. L’installazione ed il montaggio dei ganci varia a seconda del tipo e della marca. Potrete trovare tutte le indicazioni presso il fornitore prescelto.

6/8 – Regolare i pluviali

Per regolare la pendenza, allentate le viti che fissano le staffe usando un cacciavite, finché il pluviale non si stacca dalla parete. Rimuovete l’estremità della grondaia dal pluviale, se necessario, e tracciate una linea con il gesso per segnare la posizione. La linea di gesso dovrebbe estendersi dal lato superiore sinistro della grondaia fino alla prima staffa installata. Dopo aver regolato la posizione, avvitate di nuovo le viti alle staffe nel muro.

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8/8 Consigli

  • Pulire regolarmente pluviali e grondaie
  • E’ bene sapere che il deterioramento dei ferri delle armature dei solai e dei pilastri, negli edifici, generano il collasso delle strutture specialmente se si tratta di zone a rischio sismico.

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