Come restaurare un tessuto antico

1/6 – Introduzione

Alcuni ricercatori cinesi hanno di recente trovato il modo di restaurare e rafforzare antichi tessuti utilizzando una reazione enzimatica studiata per riempire le piccole crepe nelle fibre. Il team sostiene che il loro lavoro potrebbe offrire una nuova tecnica di conservazione che eviterebbe di usare polimeri sintetici, che possono rendere i tessuti tossici nel corso del tempo. I tessuti antichi, soprattutto la seta, sono estremamente delicati e perciò vengono di solito trattati con degli appositi adesivi per ripristinare tali manufatti, grazie alle loro buone qualità meccaniche e di legame. Tuttavia, tali adesivi sono chimicamente incompatibili con le maggior parte dei tessuti e possono danneggiarli a lungo termine. Vediamo allora come restaurare un tessuto antico.

2/6 Occorrente

  • Alcool o aceto
  • Ovatta
  • Spazzola
  • Pennelli sottili
  • Colori a olio e per tessuti
  • Ago e filo

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Come primo tessuto ci occupiamo del restauro del raso, per cui iniziamo con un batuffolo di ovatta imbevuto in alcool o aceto, e tamponando cerchiamo di rimuovere tutte le impurità presenti, compresi eventuali escrementi di insetti. La cosa importante è non strofinare e soprattutto dopo aver reso umido il tessuto, cospargerlo di bicarbonato di sodio, lasciandolo asciugare per circa un’ora ai raggi del sole, ma non diretti. Trascorso tale tempo, con una spazzola pulita rimuoviamo il tutto, ottenendo il tessuto pulito, e pronto per essere rifinito in base agli altri inconvenienti presenti sulla superficie.

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A questo punto, con un pennellino sottilissimo, applichiamo della colla vinilica per ricompattarle; dopo circa 30 minuti prendiamo della vernice ad olio e con un pennellino ultra sottile ricomponiamo i colori, in modo da rendere la superficie del tessuto omogenea e vellutata. Infine per completare il lavoro di restauro, controlliamo il merletto e lo cuciamo con del filo dello stesso colore, oppure bloccandolo definitivamente con delle striscette sottili di fettuccia che incolliamo, specie se si tratta di un piccolo tappetino.

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Come già accennato, uno dei tessuti antichi più pregiati è sicuramente la seta, particolarmente bella quando si presenta con la sua colorazione naturale tendente al lucido. Inoltre, se il tessuto è anche damascato, per restaurarlo in modo perfetto possiamo utilizzare dei colori adatti per dipingere la stoffa. Prima di applicarli, li mescoliamo con della vernice finale per quadri di tipo lucido, in modo da integrarli perfettamente con le altre parti di tessuto che non presentano alterazioni.

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