Come Restaurare Una Fontana In Ghisa E Un Cestino In Filo Di Ferro

1/6 – Introduzione

Qualsiasi oggetto possediamo, con il tempo, a causa delle numerosissime e varie sollecitazioni a cui essi sono esposti, necessiteranno di un restauro che va certamente oltre alla normale manutenzione (la quale, si sa, già di per sé previene i nostri beni dall’usura). Soprattutto se gli oggetti che ci riguardano sono di uso quotidiano, le forze che agiscono su di loro rovinandoli sono davvero molte; se gli oggetti ci stanno a cuore, non è facile sostituirli con alcuni nuovi. Grazie a questa breve e semplice (ma altrettanto utile e funzionale) guida vi insegnerò, passo per passo, come poter restaurare al meglio una fontana in ghisa e un cestino in filo di ferro. Una volta conclusa la lettura, se seguirete con attenzione i miei consigli, non ve ne pentirete di certo!

2/6 Occorrente

  • paglietta
  • pennelli da ritocco
  • spazzola di fili di rame o di ottone
  • carta vetrata
  • petrolio
  • colori acrilici verde vescica e oro pallido
  • panno di lana
  • carta trasparente

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Innanzitutto, per quel che riguarda il cestino in filo di ferro, è necessario cominciare spazzolando attentamente il cestino stesso utilizzando una spazzola di rame, per eliminare l’eventuale fastidiosissima ruggine. Ora stendete poco petrolio con un pennello morbido su tutto il cestino. Il petrolio è utilissimo poiché luciderà e impermeabilizzerà gli oggetti in ferro, preservandoli dalla ruggine. A questo punto avrete solo bisogno di attendere che si sia bene asciugato e quindi passate una mano di cera trasparente. Una volta concluso anche quest’ultimo passaggio, ecco che il vostro cestino in filo di ferro sarà del tutto restaurato!

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Per quanto riguarda la fontana in ghisa, la primissima operazione che dovrete eseguire, sarà certamente quella di ripulire per bene la superficie della fontana stessa. È quasi sicuro che su di essa saranno presenti, infatti, alcune tracce di ruggine e dalla vecchia pittura bianca, che ha lasciato dei fastidiosi residui sulla superficie; grazie all’uso di una paglietta e della spazzola di rame (e un po’ di olio di gomito), eliminarle del tutto per voi sarà un gioco da ragazzi. A questo punto, una volta eseguita correttamente questa prima fase di inizio, dovrete passare con il dipingere il bordo della fontana.

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Eventuali oggetti decorativi quali, per esempio, uccellini o foglie e gli eventuali rilievi del supporto dovranno essere dipinti utilizzando un colore acrilico verde (è consigliabile che esso sia usato in modo molto diluito, per far trasparire il bianco della vecchia pittura e anche un poco della ruggine rimasta). Ora con l’uso di un pennellino, lumeggiate le parti più sporgenti e le piume degli uccellini con un colore acrilico dorato. Lasciate asciugare all’aria aperta e poi godetevi lo spettacolo della vostra fontana in ghisa restaurata.

6/6 Consigli

  • Esegui l’operazione di pulizia dei due oggetti con molta attenzione.
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