Come restaurare una vecchia barrique

1/7 – Introduzione

Se avete una vecchia barrique e desiderate utilizzarla per contenere del vino prodotto da voi stessi, per conservare del whisky che avete appena distillato o della birra potete intervenire con delle riparazioni adeguate, in modo da garantire la piena efficienza ai fini della conservazione dei liquidi prescelti. Vediamo quindi insieme come restaurare una vecchia barrique.

2/7 Occorrente

  • Carta abrasiva
  • Tela abrasiva
  • Stucco a base di legno o epossidico
  • Cera d’api
  • Tinture naturali
  • Vernice spray

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Una barrique è dunque una piccola botte che in genere per le sue dimensioni consente di conservare circa 250 litri di liquido distillato. Strutturalmente, non differisce molto dalle grandi botti, anche se ha delle particolari modanature in ferro che spesso a causa dell’umidità delle cantine si arrugginiscono fino a spezzarsi e non sono più in grado di sostenere la pressione dei liquidi, soprattutto quando sono in fase di fermentazione. Per un restauro adeguato di una botte, in genere di acero o di rovere, ci si deve occupare sia della parte lignea che dei cerchi di tensione appena descritti. Se è proprio la ruggine che rende la barrique in questione in condizioni non perfette con ripercussioni sul legno stesso, la prima operazione è di sbullonare i cerchi, facendo attenzione a non farli spezzare per evitare poi di sostituirli del tutto.

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A questo punto prendete della carta abrasiva ed eliminate i residui di ruggine e lo sporco generico. Successivamente date una controllata alla barrique; se sono presenti delle crepe, con dello stucco in pasta a base di legno o con quello epossidico, provvedete immediatamente fino ad attenderne l’essiccazione. Trascorso un certo lasso di tempo prendete nuovamente delle tela abrasiva per rimuoverne spessore e colature, dopodiché dedicatevi alla lucidatura che potete eseguire tramite la cera d’api o con delle tinture naturali dello stesso colore. Il restauro della vecchia barrique dal punto di vista del legno è dunque a posto, per cui adesso potete dedicarvi ai cerchi di metallo.

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Per la loro pulizia fate uso di un recipiente in cui con acqua, sale grosso e aceto, eliminate la ruggine più granulosa, aiutandovi contemporaneamente con della tela abrasiva a grana doppia. Una volta terminato il lavoro di sgrossatura, prendete dell’altra tela abrasiva, stavolta a grana molto sottile, per ridare lucentezza al ferro e per levigarne bene la superficie. A questo punto tinteggiate i cerchi con vernice spray, oppure potete riscaldarli con un cannello a gas e farli diventare roventi ed immergerli in un recipiente con olio, ottenendo in questo modo, una brunitura bella dal punto di vista estetico. A lavoro ultimato, inserite i cerchi di tensione sulla barrique e fissateli con nuovi bulloni.

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7/7 Consigli

  • Per la loro pulizia fate uso di un recipiente in cui con acqua, sale grosso e aceto, eliminate la ruggine più granulosa, aiutandovi contemporaneamente con della tela abrasiva a grana doppia.

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