Come Ricavare Il Tracciato Per Un Ricamo Da Un Disegno

1/8 – Introduzione

Le nuove tecnologie possono esserci d’aiuto anche nello svolgimento di antichi mestieri. Così, se sapete usare un po’ il computer, e allo stesso tempo amate ricamare, non è difficile poter trarre dei tracciati da ricamo dalle immagini che preferite in internet. Con questa guida ti spiegherò come ricavare il tracciato per un ricamo da un disegno.

2/8 Occorrente

  • Pc con connessione ad internet
  • stampante
  • filo da ricamo
  • ago
  • tela

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Connettiti ad internet con il tuo pc e cerca le immagini che preferisci, e che ti piacerebbe trasformare in un ricamo. Una volta che ne hai trovata uno di tuo gradimento, salvala nel tuo computer. A questo punto puoi procedere in due modi, a seconda delle tue capacità informatiche e della tua abilità nell’usare programmi di manipolazione delle immagini.

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Puoi usare il Photoshop, o una programma simile di fotoritocco, per tirare fuori del disegno solo i contorni, con l’apposito comando, poi puoi stamparla su un normale foglio A4. Se non sai usare il Photoshop, stampa la tua immagine in bianco e nero, poi mettila su un tavolo luminoso, o se non lo possiedi contro il vetro della finestra, con un foglio davanti.

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Con la matita ripassa i contorni: ecco pronto il tuo tracciato da ricamo! Adesso non ti resta che trasferire il disegno sulla stoffa sulla quale vuoi eseguire il tuo lavoro, utilizzando la specifica carta copiativa che puoi trovare in vendita in qualunque merceria, e scegliendo il filo dei colori originali, o modificarli a tuo piacere.

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Curiosità: La fase preparatoria prevede appunto la preparazione e la scelta di un disegno o schema, da riprodurre accuratamente sul tessuto (a matita o a ricalcato) e da dipingere variamente con fili colorati o preziosi. Se non è previsto l’uso di fili colorati, parliamo di ricamo bianco su bianco, o di tono su tono che viene usato per capi di abbigliamento personalizzati, biancheria intima e biancheria per la casa.

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Approfondimenti: La parola ricamo indica sia l’attività artigianale del ricamare, sia il prodotto di quell’attività. Tale oggetto è un disegno, una decorazione o un ornamento creato con ago e filo su un tessuto. È un’attività antichissima, ancora oggi praticata, che si sviluppa generalmente come lavoro artigianale (raro e molto costoso), o hobby diffuso in tutto il mondo. Occorre, in primo luogo, distinguere tra il ricamo a mano e quello a macchina. Pur cercando di rimanere soltanto un diverso modo di eseguire un decoro, il ricamo a macchina ha tuttavia sviluppato particolari punti, e di conseguenza diversi disegni e diverse applicazioni. Per questo motivo l’argomento meriterebbe di essere trattato separatamente e in modo specifico. Qui di seguito verranno presi in considerazione soltanto le tecniche ed i punti impiegati nel ricamo a mano. È intuitivo pensare che soprattutto alcuni punti siano nati dalla volontà di unire o sagomare teli in modo, oltre che funzionale, anche regolare, armonioso e infine decorativo, acquistando via via una valenza artistica. La distinzione tra “arte” e “hobby” è sempre difficile. In linea generale, l’arte comincia laddove l’apprendista comincia a creare. La preziosità, invece, dell’oggetto ricamato sta nell’accuratezza dell’esecuzione, nell’alta qualità dei materiali usati, nell’armonia della composizione.

8/8 Consigli

  • Leggi attentamente la guida.

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