Come riconoscere l’oro

1/5 – Introduzione

L’oro da sempre è uno dei maggiori metalli commercializzati a livello mondiale. Chiunque possiede gioielli od oggetti d’oro, sa di avere un valore intrinseco che è praticamente considerato moneta contante. Per riconoscere l’autenticità del metallo non è difficile; infatti, ci sono alcune caratteristiche tipiche che consentono di identificarlo come tale, ma anche dei metodi molto affidabili. A tale proposito, ecco una guida con le istruzioni su come riconoscere l’oro.

2/5 Occorrente

  • Lente di ingrandimento
  • Calamita
  • Pietra di paragone

3/5 – Usare una lente di ingrandimento

Un metodo molto facile per riconoscere l’autenticità dell’oro di un gioiello si compone è quello di usare una lente di ingrandimento, per verificare che oltre al titolo che indicata la caratura ci sia anche il timbro del costruttore del gioiello. Quest’ultimo infatti deve riportare una serie di numeri e la sigla di una città, come ad esempio VI per Vicenza, ovvero nello specifici una delle maggiori che da anni è leader mondiale del settore manufatturiero di questo metallo prezioso. Generalmente l’oro falso riporta solamente il titolo ovvero 750 poiché il punzone con numeri e sigla si ottiene solo se si è iscritti all’apposito albo degli orafi.

4/5 – Utilizzare la pietra di paragone

Se tuttavia intendete avere la certezza assoluta della purezza del metallo, dovrete ricorrere alla cosiddetta pietra di paragone. Si tratta di una sorta ceramica dal colore nero e ruvida che si può acquistare nei negozi che vendono fornitura per orafi. Per usarla al meglio prendete il gioiello in oro e sfregatelo su questa superficie. Nella zona dello sfregamento comparirà una striscia giallastra ma tendenzialmente scura, su cui lasciando cadere alcune gocce di uno specifico reagente a base di acido nitrico si noterà una reazione chimica che certifica l’assoluta autenticità del metallo. Se però preferite optare per un metodo casalingo, allora potete effettuare questo esperimento molto funzionale; infatti, prendete una comune calamita ed avvicinatela all’oggetto d’oro. Il metallo per natura non è magnetico e anche se l’oro non è puro al 100% gli altri metalli presenti in esso, non dovrebbero consentirgli di rimanere attaccato al magnete.

5/5 – Verificare il peso dell’oro

Infine un’altra tipica caratteristica dell’oro è il suo peso specifico; infatti, è molto leggero quindi se ad esempio avete un lingotto di due centimetri e vi appare molto pesante sicuramente non si tratta di oro ma di altri metalli molto più pesanti e con un relativo peso specifico maggiore, che come è noto viene stabilito con il massimo della precisione nella tavola degli elementi chimici in cui sono presenti tutti i metalli compreso lo stesso oro.

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