Come riconoscere l’aloe vera

1/5 – Introduzione

Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, l’Aloe vera è una pianta “succulenta” che predilige climi secchi e caldi. Ha una tendenza cosiddetta arbustiva poiché può raggiungere fino al metro di altezza. Le foglie sono dispose a ciuffo e sono lanceolate sul loro perimetro, mentre i fiori di colore giallo/rosso sono invece costituiti da una infiorescenza a racemo con asse ingrossato. L’Aloe vera vanta tra l’altro delle notevoli proprietà curative, ed oggi è uno dei prodotti più gettonati e vendibili sia nelle erboristerie che nei supermercati. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco una guida su come riconoscere l’Aloe vera.

2/5 – Presenta delle spine sulle foglie

La coltivazione dell’Aloe vera è particolarmente diffusa nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, ed avviene per seme in zone in cui il clima è secco e caldo. L’Aloe vera vive bene anche nei climi temperati dell’Italia meridionale, mentre al nord deve necessariamente essere coltivata in un appartamento, in una serra ed in vasi le cui dimensioni variano dai 10 ai 60 cm. Le temperature ideali per questa pianta sono tra i 20 e i 24 gradi di giorno, ed i 10 ed i 14 gradi di notte. Per poter riconoscere l’Aloe vera, bisogna valutare l’altezza dell’arbusto ma soprattutto la presenza di molte spine sul perimetro delle foglie che tra l’altro sono piuttosto spesse.

3/5 – Fiorisce in tarda primavera

Un altro semplice modo per riconoscere l’Aloe riguarda la sua tipica fioritura. Per capire infatti se si tratta realmente di questa pianta, bisogna considerare una fioritura che raggiunge il culmine nella tarda primavera, e si protrae fino all’estate ovvero tra i mesi compresi tra maggio e luglio. I fiori nello specifico si presentano di un colore giallo con svariate sfumature rossastre. Da luglio a settembre e quindi in piena estate, l’Aloe vera tende inoltre ad offrire al coltivatore dei frutti che hanno una tipica forma di capsula, da cui si estrae del prezioso liquido che può essere ingerito come sostanza nutriente e curativa, ma anche servire come eccipiente per preparare cosmetici ed altri prodotti per la cura della pelle. Una volta individuate le caratteristiche strutturali della pianta riconoscerla non è più cosi difficile; infatti, la bellezza della sua fioritura esalta i colori gialli e rossi dei bacilli, quindi è ideale per fare degli scatti fotografici, anche se le foglie carnose da distanza ravvicinata e con il macro sono davvero stupende da ammirare.

4/5 – Ha un colore giallo paglierino

Il succo di Aloe vera ha in genere un colore giallo paglierino e si trova in erboristeria, farmacia e tra gli scaffali dei supermercati. Riconoscerlo è molto facile, poiché oltre al disegno tipico delle sue foglie spinose riportate in bell’evidenza sulla bottiglia, salta all’occhio la caratteristica di quest’ultima che non è trasparente; infatti, l’Aloe vera teme moltissimo la luce ed è per questo motivo che viene imbottigliata con tale accorgimento. Infine è importante sottolineare che il succo di questa pianta è ideale per vari problemi legati all’apparato gastrointenstinale, ed inoltre le sue molecole risultano benefiche per l’intero organismo umano. Da non sottovalutare infine alcuni cosmetici all’Aloe vera al naturale o arricchiti di altre preziose sostanze come ad esempio shampoo, bagnoschiuma e creme che rispettivamente forniscono un’efficace azione rinforzante, idratante ed antirughe.

5/5 Consigli

  • Una volta individuata, potete immortalare tutti i diversi passaggi che caratterizzano la cura della tua Aloe Vera.

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