Come rimpicciolire un anello

1/8 – Introduzione

Le taglie degli anelli sono complesse. In Italia variano da 1 a 33, senza mezze misure. Per errore o per il variare delle stagioni, un anello può risultare troppo stretto o largo. Come fare? Ridimensionare una fascia circolare in oro o argento non è cosa da poco. L’operazione richiede una precisione quasi maniacale. Per rimpicciolirla, ne va rimossa una sezione. Successivamente, l’anello verrà modellato e saldato. Per evitare dei danni, è opportuno quindi affidarsi ad un orefice professionista o a dei sistemi ingegnosi. In questa guida, ne proporremo qualcuno. Il problema non si pone invece per i gioielli meno preziosi, quelli di bigiotteria che sono molto più malleabili. Ecco dunque come rimpicciolire un anello senza danneggiarlo.

2/8 Occorrente

  • Pinza piatta, pinza a punte fini, erogatore fiamma ossidrica.
  • Panno morbido, pasta abrasiva

3/8 – Rimpicciolire un anello in oro o argento

Per rimpicciolire un anello in oro o in argento, è opportuno usare dei riduttori della circonferenza. Essi si adattano sia ai colori che alla forma della fascia circolare (piatta o a filo, classica e bombata). Nel caso di un anello piatto, verranno utilizzate delle lamine dallo spessore di pochi millimetri. Esse riducono la circonferenza con facilità. Vanno posizionate nella parte inferiore e interna dell’anello stesso. Poi con una pinzetta, si applica la speciale colla nel punto più invisibile. Il riduttore di circonferenza deve aderire per 48 ore. Trascorso il tempo indicato l’anello avrà una riduzione di almeno 2 mm.

4/8 – Rimpicciolire un anello: taglio

Un altro metodo per rimpicciolire un anello d’oro è il taglio. Per agevolare l’operazione, va fatto un segno nella parte posteriore della fascia circolare. Poi, l’anello va tagliato ed allargato lentamente con delle pinze. Le estremità vanno limate con cautela per ridurre la misura. La fase successiva richiede una certa tecnica e conoscenza del punto di fusione dell’oro stesso. Con una cannula per l’erogazione della fiamma ossidrica, a temperatura di 1064°, bisogna fondere l’oro (attenzione a non esagerare!). Con l’aiuto di una pinzetta piatta, vanno uniti i due estremi. Prima di provare l’anello, attendere qualche minuto.

5/8 – Rimpicciolire un anello di bigiotteria

Se, invece, volete rimpicciolire un anello di bigiotteria, specie in metallo, è ancora molto più semplice. Basta avere a portata di mano del fil di ferro ed una pinzetta piccola. Va praticato un nodo nella parte alta vicino alla decorazione centrale. Poi si taglia l’eccesso. Il filo va arrotolato con piccoli cerchi stretti e aderenti alla circonferenza fino all’altra estremità. Poi, si chiude con un nodo e si taglia sotto la decorazione o la pietra. A seconda del colore, si possono usare fili di rame, d’argento o acciaio di diverse dimensioni per ridurre la circonferenza fino a 2-3 millimetri..

6/8 – Rimpicciolire un anello: lucidatura

È importante sapere che, dopo aver rimpicciolito un anello d’oro o d’argento, è necessario lucidare l’anello per evitare che si noti la parte che è stata lavorata per ottenere un rimpicciolimento. A questo scopo, bisogna essere muniti di un batuffolo di cotone o di un quadrato di stoffa morbida per togliere i residui di polvere d’oro o di argento. Dopo aver rimosso i residui, dovreste passare una pasta abrasiva che, di solito, hanno gli orefici e che serve a dare maggiore lucentezza all’anello, coprendo la zona trattata. Alla fine, vedrete il vostro anello come nuovo!

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8/8 Consigli

  • Per i gioielli preziosi si consiglia comunque di rivolgersi ad un orefice professionista.

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