Come rimuovere il calcare dalla doccetta

1/6 – Introduzione

Come ben sappiamo i depositi di calcare possono causare molte problematiche sia in bagno che in cucina e se poi si abita in una zona in cui l’acqua è particolarmente dura sicuramente è un disagio poco trascurabile. Generalmente le incrostazioni si formano quando nell’acqua i minerali si separano dalla soluzione. Comunque è bene sapere che il calcare non ha ripercussioni sul nostro corpo, ma si deposita su tutti quegli oggetti che sono a contatto con l’acqua, come per esempio sui fori della doccetta che usiamo giornalmente e che pertanto i fori otturandosi non fanno uscire più i getti d’acqua. Attraverso i passi di questa guida vi sarà spiegato in maniera esauriente come rimuovere il calcare dalla doccetta.

2/6 Occorrente

  • bottiglia di plastica, prodotto acido, secchio, forbici

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Fra quelli che si depositi calcarei il più comune è il carbonato di calcio (derivante da rocce calcaree o di gesso situate nella zona in cui l’acqua ha origine). Tuttavia, ciò non succede solo con l’acqua calda, infatti, non tutti sanno che anche l’acqua fredda, asciugandosi, puo’ lasciare depositi di calcare: come per esempio in un rubinetto che perde si puo’ formare una stalattite simile a quelle che si trovano nelle grotte sotterranee.

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Vediamo come eliminare il calcare dalla doccetta della vostra doccia. Tagliate la parte superiore di una bottiglia di plastica con delle forbici oppure un taglierino e, riempitela per metà con un adeguato prodotto acido (in queste quantità l’aceto è più economico del succo di limone), in alternativa va benissimo un qualsiasi recipiente di plastica. Sistemate la bottiglia in un secchio per evitare che si rovesci e ponete il secchio nella cabina doccia o nella vasca da bagno. Scrollate l’eccesso d’acqua dalla doccetta che, poi infilerete nella bottiglia lasciandola immersa per qualche ora.

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A questo punto fate scorrere acqua fredda ad alta pressione dalla doccetta, per consentire ai residui di calcare di uscire dai fori e, spazzolate via il calcare rimanente. Questo sicuramente è il metodo più veloce e semplice, ma potete scegliere di adottare anche quello più meticoloso, che consiste, sempre nell’impiego di un prodotto a base acida. Smontare la doccetta in ogni suo pezzo, per poi immergerli in acido sempre per qualche ora. Rimontando la doccetta, facendo sempre scorrere ad alta pressione acqua fredda, otterrete lo stesso risultato, solo più preciso e meticoloso. Una volta finito di pulire la doccetta ritornerà come nuova.

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Se poi volete anche pulire le pareti della doccia, dove spesso si deposita il calcare, immergete un panno di cotone o un asciugamano in acqua calda e aceto bianco ed utilizzatelo per pulire il calcare sulle pareti della doccia o sulle tendine da doccia. Si tratta di un metodo valido da utilizzare anche per i rubinetti del bagno o della cucina.

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