Come Riparare Il Poggia Naso Degli Occhiali

1/6 – Introduzione

Qualsiasi tipo di occhiale, col passar del tempo, tende a deformarsi, cedere od allentarsi. Indipendentemente dalla scelta di un modello più o meno costoso, l’utilizzo giornaliero finisce infatti per incidere sull’integrità di tutta la struttura, caratterizzata da cerchi instabili, cerniere molli, terminali alterati, aste e ponti piegati. Tra i pezzi che richiedono frequenti manutenzioni, c’è sicuramente il poggia naso, elemento necessario sia al perfetto posizionamento dell’occhiale che alla corretta visione. Il suo deterioramento può essere collegato anche all’usura dei naselli, che determina la formazione sulla pelle di solchi antiestetici nonché dolorosi. Nei passi di questa guida vedremo assieme come riparare il poggia naso degli occhiali e stabilizzare, così, l’intera montatura.

2/6 Occorrente

  • Kit di riparazione
  • Colle a base di cianoacrilato
  • Resina o mastice
  • Soluzione sgrassante
  • Pinze

3/6 – Sostituzione dei naselli

Se gli occhiali non sono rotti, basta sistemare la curva rispetto all’asse verticale: afferrate la montatura con entrambe le mani e raddrizzate i poggia naso con estrema delicatezza. Non è necessario recarsi da un ottico per questo tipo di riparazione, ma è consigliabile eseguire il lavoro dopo essersi muniti di uno specifico kit. All’interno di ogni set, in genere, si trovano delle viti di ricambio, un piccolissimo cacciavite, una lente d’ingrandimento e dei naselli nuovi. Con il cacciavite vanno prima rimossi i naselli usurati e, prestando la massima attenzione, vanno sostituiti con quelli nuovi. Utilizzando materiale dal costo irrisorio, questo tipo di riparazione viene spesso eseguita gratuitamente presso negozi specializzati.

4/6 – Montatura curvata

Chi possiede una montatura in metallo, caratterizzata da un’anomala curvatura, può riportarla in asse piegandola in modo più o meno deciso. Per fare ciò basta generare una leggera pressione sulle stanghette, sia con le mani che con una pinza, fino a raddrizzarle. Se invece la struttura si presenta in materiale plastico, le stanghette vanno scaldate con un asciugacapelli, finché il materiale non risulta sufficientemente malleabile. Un lavoro ben eseguito, riallinea la montatura, aggiustando in modo indiretto anche il poggia naso. Non sottovalutate mai i graffi che possono comparire sulle lenti, né le deformazioni che il calore può trasferire alle stanghette. Tali segni indicano infatti la vulnerabilità della struttura, suscettibile ad urti, cadute e sbeccamento dello smalto. In circostanze come queste, la soluzione più rapida potrebbe sembrare l’acquisto di un nuovo modello, tuttavia è possibile rigenerare i propri occhiali a costi davvero contenuti. Nel caso in cui si nutrissero dubbi sulla possibilità di eseguire la suddetta manutenzione, è bene recarsi in un centro d’assistenza ed evitare ulteriori danneggiamenti. Va detto infine che, dopo ogni utilizzo, gli occhiali vanno sfilati con entrambe le mani, poggiando i polpastrelli sulle aste. Va inoltre evitata l’esposizione a fonti di calore, poiché potrebbero alterarne la forma, e a lacche/deodoranti/profumi/creme spray perché potrebbero deteriorare i materiali.

5/6 – Poggia naso spezzato, colle, mastici e resine

Se la montatura si presenta spezzata all’altezza del poggia naso, la si può temporaneamente aggiustare con colla o mastice, applicandoli con l’aiuto di una lente d’ingrandimento. In questo caso è però necessario fare attenzione sia al prodotto da acquistare che al tipo di tenuta desiderata. Le colle a base di cianoacrilato e le resine, assicurano una soluzione rapida ed efficace, ma di scarsa durata nel tempo. I mastici bicomponenti sono invece molto durevoli, ma spesso presentano colorazioni antiestetiche. Gli adesivi in pasta modellabile sono facili da applicare, versatili, durevoli ma non adatti a supporti in PE, PP e PTFE. Dopo aver aver scelto il vostro prodotto ed aver pulito gli occhiali con una soluzione sgrassante, spalmatelo sui bordi spezzati ed uniteli. Tenete pressate le due metà per qualche minuto, così che il fissaggio avvenga in modo preciso. In base al prodotto utilizzato, questo tipo di restauro può essere davvero duraturo, nonché salvifico se ci si trova in contesti in cui la corsa dal proprio ottico di fiducia non è applicabile.

6/6 Guarda il video

Riproduzione riservata