Come riparare il videocitofono di casa

1/4 – Introduzione

Un videocitofono rotto diminuisce la sicurezza e la sorveglianza nelle aree di accesso ad una proprietà, motivo per cui necessita di manutenzione periodica per prevenire eventuali guasti. Molti specialisti sono responsabili del controllo della qualità di questi dispositivi in una comunità selezionata, contribuendo così a prolungare la durata dei sistemi di sorveglianza e di comunicazione in un determinato edificio. Gli incidenti possono essere evitati attraverso le azioni proattive di regolare manutenzione, ma può comunque capitare di incorrere in dei guasti. Ecco come riparare il videocitofono di casa.

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Innanzitutto eseguire un processo di eliminazione dei rumori provando a spegnere tutti gli elettrodomestici in casa, fino a riuscire ad identificare cosa sta causando tali interferenze. Controllare il cablaggio tra le unità: se i fili sono stati fatti passare casualmente e non attraverso l’apposito condotto, verificare la presenza di cavi spezzati o rosicchiati. Effettuare una lettura della tensione se il monitor non si accende quando si preme il pulsante all’esterno. Assicurarsi che la tensione corrisponda a quella richiesta nelle caratteristiche tecniche del videocitofono.

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Continuando, accertarsi che l’alimentazione sia entro le specifiche di distanza. Solitamente, l’alimentazione di un videocitofono deve essere distante non più di 7-8 metri della scheda o dal monitor per garantirne la piena funzionalità. Se si sente un ritorno della voce, assicurarsi che gli altoparlanti non siano troppo vicini al microfono. È possibile risolvere questo problema anche abbassando il volume dell’amplificatore.

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Per concludere verificare che il dispositivo sia correttamente collegato all’alimentazione e che quest’ultima fornisca la giusta tensione al sistema. Se il videocitofono utilizza due diversi tipi di unità (una principale e una sub-unità), è necessario accertarsi che ognuna di esse riceva l’alimentazione appropriata; controllare quindi la tensione e l’amperaggio sull’alimentatore ed abbinarlo alle specifiche tecniche del videocitofono. Se il problema è un ronzio, spegnere le luci fluorescenti per vedere se questo smette. Verificare che il sistema utilizzi un cavo schermato; se così non è, bisogna sostituire il filo o riprogettare il cablaggio del sistema, in modo che sia lontano dalle luci. Se il sistema utilizza un cavo schermato, verificare se questo sia messo a terra.

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