Come riparare le perdite d’acqua

1/4 – Introduzione

Quando nella nostra casa si verificano delle perdite d’acqua, è possibile intervenire con delle tecniche di bricolage e del fai da te, senza necessariamente chiamare un tecnico specializzato, e quindi spendere pochissimi soldi. In riferimento a ciò ecco una guida su come riparare le suddette perdite d’acqua nella nostra casa.

2/4

Se notiamo una perdita d’acqua nella tazza del wc, questo gocciolio è in genere dovuto al fatto che la vaschetta si riempie troppo lentamente o in misura eccessiva, questi problemi possono essere causati dalla rottura del galleggiante, In questo caso si può intervenire di persona senza difficoltà. Se il galleggiante è sommerso per oltre 1/3 del suo diametro, con ogni probabilità si è rotto, il che significa sostituirlo con un nuovo galleggiante, che si può acquistare in qualsiasi negozio di materiali idraulici.

3/4

Anche il piatto doccia e il bidet possono presentare problemi di permeabilità, per cui il silicone è l’ideale per la riparazione delle perdite d’acqua causate da scollature tra il pavimento e i sanitari. A riguardo delle perdite di acqua causate dai rubinetti. Se il gocciolio dalla bocca di erogazione continua anche dopo che il rubinetto è stato chiuso, indica di solito che si è usurata la guarnizione alla base dello stelo, per cui è necessario sostituirla al più presto. Dopo aver chiuso il rubinetto d’arresto principale. Rimuovere la manopola o il cappuccio svitando, svitare il grosso dado esagonale, che tiene fissato il corpo asportabile, usando una chiave regolabile o una chiave fissa di dimensioni appropriate e tenendo al contempo ferma con l’altra mano o con un’altra chiave la sommità dello stelo, per evitare che la torsione faccia ruotare la base del rubinetto, con conseguenti danni per il lavabo o il lavello.

4/4

Tolto il suddetto dado, sfilare il corpo asportabile del rubinetto, sulla base dello stelo sarà visibile il dischetto di plastica, o valvola, cui è fissata la guarnizione mediante un dado. Svitare il dado con una chiave di dimensioni appropriate, sostituire la vecchia guarnizione con una nuova dello stesso tipo e di uguale dimensioni e rimontare il rubinetto. Infine nel caso le viti siano molto arrugginite ed abbiamo paura che si possano spezzare, allora l’intervento consiste nel sigillare la parte con del nastro adesivo che serve per fare una coibentatura sui tubi, oppure possiamo ricoprirla con abbondante schiuma di poliuretano espanso. Anche il silicone insieme ad una matassa di canapa, può tuttavia rivelarsi utile per sigillare efficacemente la parte che perde acqua.

Riproduzione riservata