Come Riparare Temporaneamente Un Tubo Che Perde

1/4 – Introduzione

Se notate che qualche tubazione della vostra casa perde, non è il caso si drammatizzare in quanto è importante sapere che ci sono molti rimedi semplici per ovviare a ciò; Infatti, come vedremo nei passi successivi di questa guida, ci sono delle valide soluzioni in grado di risolvere efficacemente il problema. A tale proposito vediamo come riparare temporaneamente un tubo che perde.

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Tenete conto, che esistono tre possibili riparazioni temporanee per i vostri tubi che perdono, e per iniziare parliamo subito del primo. In questo caso il lavoro consiste nell’usare un pezzo di plastica, di cuoio oppure di tela, che dovrete avvolgere intorno al tubo, asciugandolo prima, e poi una volta eseguita una sorta di coibentazione, cospargete la parte con dell’abbondante silicone sigillante, che in commercio è disponibile anche in formato spray, quindi molto comodo per raggiungere dei punti poco accessibili.

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La seconda tipologia di riparazione temporanea, consiste nell’avvolgere intorno al tubo che perde, dello spago molto robusto, facendolo girare più volte su se stesso ed effettuare quindi una fasciatura, simile a quella che si esegue con la classica canapa. A riguardo di quest’ultima è importante aggiungere che oggi non si usa praticamente più in quanto ci sono dei nastri molto economici chiamati teflon, che sono adesivi e adatti per creare delle guarnizioni nelle filettature dei flessibili o sui raccordi dei tubi che perdono. Sempre in commercio troviamo poi del nastro isolante specifico che è a base di silicone e di tipo autoagglomerante. Si tratta di una riparazione temporanea ma che se ben eseguita, può diventare definitiva, tenendo conto che il materiale è adatto anche per essere applicato anche su tubazioni sommerse.

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Per concludere questa carrellata sulle tecniche di riparazioni temporanee di un tubo che perde, parliamo di un altro metodo molto efficace e che nello specifico prevede l’uso di una garza e di stucco epossidico per metalli. L’applicazione non è affatto complicata poiché basta prima amalgamare il suddetto stucco con il suo catalizzatore, e poi con una spatola cospargerlo sulla parte di tubo che perde. Subito dopo con la garza si esegue una sorta di fasciatura attendendo il tempo necessario per l’essiccazione che può richiedere anche un paio d’ore. In questo lasso di tempo, non bisogna ovviamente aprire i rubinetti, nè tantomeno scaricare liquidi nella vasca da bagno o nel water.

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