Come riparare un tubo che perde con la resina

1/6 – Introduzione

Sembra incredibile ma gli imprevisti in casa avvengono sempre nei momenti più inopportuni. Vi siete accorti di una perdita nell’impianto idraulico e non potete rivolgervi subito ad un tecnico? Se vi ritrovate nella situazione di dover provvedere immediatamente ad una riparazione temporanea e dovete ricorrere al faidate in attesa dell’intervento di un idraulico professionista che aggiusti il danno in maniera permanente, in questa guida vi spiegherò come riparare un tubo che perde con la resina.

2/6 Occorrente

  • resina epossidica bicomponente
  • stracci
  • carta abrasiva
  • trementina
  • guanti da lavoro

3/6

Un materiale ideale per effettuare riparazioni d’emergenza è lo stucco plastico in resina indurente bicomponente. Si presenta come una striscia di mastice bicolore; al momento dell’uso le due componenti vanno impastate insieme con le mani fino a ottenere una colorazione uniforme. In pratica è un mastice che indurisce rapidamente, serve a chiudere fori, perdite e crepe e viene usato anche per barche, piscine e radiatori.

4/6

Andiamo al sodo e vediamo come procedere. Innanzitutto occorre operare su tuberie che non siano in pressione, quindi andate a chiudere il rubinetto principale; se la perdita si presenta in un tubo dell’acqua calda spegnete scaldabagno o caldaia e svuotate la tubazione. Passiamo alla tuberia danneggiata. Prima di provvedere alla riparazione occorre prendersi cura del tubo perché lo stucco possa aderire perfettamente. Asciugatelo con un panno vecchio, pulite la parte da riparare con della carta abrasiva per eliminare eventuali residui di ruggine ed incrostazioni e lasciatelo asciugare. Se si tratta di un tubo in metallo potete anche usare un comune straccio imbevuto con della trementina.

5/6

Ora potete eseguire la riparazione con la resina epossidica a 2 componenti. Raccomando di leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione ed attenervi a quanto riportato. A seconda della marca del prodotto potrebbero infatti variare leggermente rispetto a quanto menzionato in questa guida. Inumiditevi le mani ed impastate i 2 componenti, che devono amalgamarsi bene. Una volta identificato esattamente dove si trova la lesione, applicate l’impasto sul punto da riparare, schiacciando affinché aderisca bene. Infine prelevate lo stucco eccedente, allisciandolo con la mano. Al termine lavatevi accuratamente le mani con acqua e sapone. Alcuni prodotti vanno usati unitamente a fascette stringitubo speciali. Lasciate indurire per il tempo indicato dalle istruzioni (minimo 1 ora) prima di ridare acqua alle tubazioni.

6/6 Consigli

  • Consiglio di usare un paio di guanti da lavoro, in quanto la resina epossidica contiene componenti che potrebbero irritare le pelli piú sensibili.
Riproduzione riservata