Come riparare una vasca in vetroresina

1/7 – Introduzione

Dopo una lunga giornata lavorativa o di studio fare un bel bagno caldo aiuta davvero a rilassarsi, per far ciò è necessario possedere una vasca all’interno del vostro appartamento. Può capitare che con il tempo la vostra vasca si usuri, dunque bisogna di tanto in tanto fare un po’ di manutenzione. Ad oggi purtroppo a causa di questa grave crisi economica, non sempre si ha la possibilità di pagare un tecnico specializzato, dunque l’unica cosa possibile è quella di provvedere da soli alla manutenzione del vostro appartamento. Continuate, dunque, a leggere i semplici passi di questa interessante guida per imparare facilmente come riparare una vasca in vetroresina.

2/7 Occorrente

  • Vetroresina.
  • Paletta.
  • Smalto.
  • Rullo.
  • Contenitore.

3/7 – Non usare subito la vasca

È importante sapere che per riparare una vasca sarà necessario attendere alcuni giorni, quindi non va usata fino alla fine del trattamento, ma la resa finale sarà davvero ottima, come se aveste sostituito l’intera vasca da bagno con una del tutto nuova.

4/7 – Pulire la vasca

Quindi, pulite la vasca perfettamente, in modo che la superficie sia priva di impurità che possano ostacolare la corretta stesura della vetroresina prima e dello smalto poi. Successivamente, in un contenitore mescolate la vetroresina necessaria alla riparazione e con l’aiuto di una paletta spingetela all’interno della crepa fino a quando non è del tutto ricolma e pari al resto della superficie.

5/7 – Attendere l’asciugatura

Dopo questa operazione si deve attendere che la vetroresina sia perfettamente asciutta e amalgamata al resto della superficie. Dopo aver atteso circa 24 ore potrete passare alla stesura dello smalto. Questo elemento naturalmente va acquistato nello stesso colore della vasca, essendo la vetroresina bianca o nera; quindi s’intende che se la vostra vasca è rosa lo smalto dovrà essere più fedele possibile a questo colore. Lo smalto va steso sulla superficie della vasca con l’aiuto di un rullo, magari di media grandezza per un lavoro di maggiore precisione. Ovviamente non va passato solo sulla parte restaurata, ma sull’intera vasca da bagno.

6/7 – Passare lo smalto

Ora bisogna lasciare che lo smalto si asciughi completamente e va lasciato quindi almeno due giorni. Ovvio che più aspetterete ad usare la vasca e più lo smalto sarà asciutto, dopodiché avrete una vasca nuova di zecca, perfettamente restaurata e senza quelle antiestetiche crepe, lucida e liscia come se fosse appena uscita dalla fabbrica. Servono davvero pochi elementi e poche azioni per rendere la vasca di nuovo perfetta senza rischiare che si presentino delle perdite di acqua.

7/7 Consigli

  • La stessa tecnica può essere usata anche per un piatto doccia in vetroresina.
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